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RECENSIONE "L'APOSTROFO NEL BICCHIERE" DI CHIARA NATALIE FOCACCI

venerdì 24 aprile 2020


“L’apostrofo nel bicchiere” è una storia che parla di coraggio.
In realtà si parla di molto altro, ma il protagonista principale di questo romanzo è il coraggio.
Il coraggio di ripartire, affrontando la vita ed i suoi dolori.

Frida, fotografa freelance per un giornale, è rimasta sola dopo aver perso il grande amore della sua vita, Federico.

“Ma la vita, si sa, non va mai come ci si immagina che vada”

Il dolore è immenso e riprendersi non è semplice. Per questo Frida è alla ricerca dell’occasione giusta, necessaria per dare una svolta alla sua vita. A fianco a lei troveremo la migliore amica di sempre, Sofia, così diversa da lei, ed i suoi vicini di casa, sempre pronti a cercare di tirare fuori il meglio di lei.

Enrico è un personaggio ibrido, non molto descritto. Di lui sappiamo poco, non parla più con i genitori da tempo a causa degli svariati tradimenti del padre e della passività della madre nell’accettare in silenzio la situazione, ha avuto una brevissima relazione con Philomena, che però è riuscita a fargli molto male ed è un appassionato di libri, per lui sono fondamentali. Quel poco che sappiamo di lui sarà sufficiente per collocarlo nel tempo e nello spazio.

Frida ed Enrico si incontreranno, e da quell’incrocio di sguardi, assolutamente casuale, prenderanno una decisione molto importante, che cambierà le loro vite.

"Perché ogni tanto fa bene essere felici, fa bene congratularsi con sé stessi, fa bene essere gentili."

La scrittura di Chiara è lineare, scorrevole e semplice. Il romanzo nasconde al suo interno svariati temi che lasceranno al lettore ampio spazio di riflessione.
Un romanzo delicato e profondo, nato da una mente fresca e giovane.
Spero di leggerti presto cara Chiara!

“Le cose non sono mai le stesse, cara Frida. Dipende tutto da che punto di vista le guardi. Anche le persone, sai. Dipende quanta luce di quella persona vuoi vedere, e quanta ombra vuoi usare per coprire i suoi segreti e i suoi vizi.”

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