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NUOVA COLLANA "LA MIA PRIMA BIBLIOTECA" - "LE AVVENTURE DI HUCKLEBERRY FINN"

martedì 28 giugno 2022


“Il mio nome è Huckleberry Finn, ma tutti mi chiamano Huck. Sono nato sulle sponde del grande fiume Mississippi, e qui, con il mio amico Tom Sawyer, ho vissuto un sacco di avventure.”

 

Un altro classico della letteratura oggi in edicola per Emse Italia e la sua collana “La mia prima biblioteca”, dedicato a “Le avventure di Huckleberry Finn” di Mark Twain.

 

Lasciati alle spalle anni difficili vissuti accanto al padre, Huckleberry Finn vive mille avventure con il suo miglior amico, Tom. Un brutto giorno, però, suo padre compare improvvisamente e lo rinchiude in una capanna. Huck riuscirà a riconquistare la sua libertà?

 

Alcuni anni dopo la pubblicazione del romanzo Le avventure di Tom Sawyer, Mark Twain pubblicò il suo seguito, Le avventure di Huckleberry Finn, che racconta le peripezie di Huck.

 

Per non perdere nemmeno un numero della collezione cliccate sul link www.primabiblioteca.it . Abbonandovi potrete approfittare di sconti e regali esclusivi riservati.


RECENSIONE "SE I PESCI GUARDASSERO LE STELLE" DI LUCA AMMIRATI

lunedì 27 giugno 2022


SE I PESCI GUARDASSERO LE STELLE

Luca Ammirati #giftedby

306 pagine

Sperling & Kupfer

Data uscita: 26 aprile 2022

 

TRAMA

 

Samuele è un trentenne sognatore che combatte per trovare il suo posto nel mondo. Affida le sue speranze di diventare un pubblicitario e di trovare il vero amore a Galileo, detto Leo, il suo amato pesciolino rosso. Si mantiene lavorando come reporter precario e malpagato, mentre la sera soddisfa il proprio animo poetico facendo da guida nel piccolo Osservatorio astronomico di Perinaldo, un borgo sopra Sanremo, un luogo magico per guardare le stelle ed esprimere i desideri. È proprio lì che, la notte di San Lorenzo, conosce Emma: lei lo affascina fin da subito, ma la sua vera identità resta un mistero. Quell'incontro, che durerà poche ore, lasciandogli il dubbio che sia stato soltanto un sogno, gli darà finalmente il coraggio di guardare oltre le sue paure.

IL PENSIERO DI FRANCI

 

Samuele Serra, alla soglia dei trent’anni, è ancora alla ricerca del suo posto nel mondo, di un equilibrio lavorativo ed amoroso che lo renda tranquillo e perché no, anche felice. Ne parla spesso con Leo, il suo pesce rosso, al quale confida le sue preoccupazioni.

Di professione è un reporter per il Sanremo PuntoNews, il quotidiano locale; un lavoro che purtroppo non sente più suo e che spesso lo rende sfiduciato e tendenzialmente di orientamento disfattista.

Come secondo lavoro è una guida all’interno dell’Osservatorio di Perinaldo; per lui è affascinante raccontare ai visitatori la storia delle stelle e permettere loro di esprimere desideri.

 

E proprio nella sera dedicata alle stelle ed ai desideri, la notte di San Lorenzo, Samuele incontrerà Emma, una ragazza dai profondi occhi blu, pieni, però, anche di tanto buio ed incertezze.

Emma per Samuele è quel qualcuno con il quale “misurarsi”, una presenza però troppo breve, fulminea.

Così come arriva, Emma scompare.

 

Samuele è deciso a ritrovarla, nonostante di lei conosca solo il nome.

Il suo animo è sognatore, e nonostante la vita lo abbia reso un po' diffidente, è determinato a ricercare ed inseguire la felicità.

 

“La vita è tutta rischi, imprevisti e incontri inaspettati. Ma, caro, se c’è una lezione che ho imparato è che non si dovrebbero mai perdere di vista le persone.”

 

Un romanzo che ho divorato per la sua scorrevolezza e per la sua semplicità; fra le sue pagine ho trovato conforto, ho riso, mi sono commossa e ho anche riflettuto.

Luca ha raccontato la storia di Samuele, un trentenne un po' in lotta con sé stesso come forse siamo stati in lotta anche noi, almeno una volta nella vita; un personaggio con il quale è facile immedesimarsi e al quale è altrettanto facile volere bene.

 

“Se i pesci guardassero le stelle” è un romanzo che parla di condivisione, altruismo, e riconoscenza e che regala un finale aperto, a libera interpretazione, quella che ci piace di più.

 

 

OGGI LA MAMMA LEGGE "PAOLINO" DI RENO BRANDONI

mercoledì 22 giugno 2022


PAOLINO

Reno Brandoni

Chiara di Vivona

44 pagine

Curci #giftedby

Data uscita: 09 giugno 2022

 

IL PENSIERO DI FRANCI

 

Reno Brandoni ritorna in libreria, sempre in casa Curci, a distanza di 8 mesi dall’uscita di “Come una stella”, libro ispirato alla vita di Lady Gaga, con un libro dedicato alla musica e nello specifico alla figura di Paolo Fresu, celebre trombettista e flicornista sardo.

 

L’albo si intitola “Paolino” ed è la storia di come la passione per la musica sia stata tramandata all’interno della famiglia Fresu, da padre a figlio, e di come questa passione, associata ai frequenti spostamenti in giro per il mondo, riesca comunque a mantenere forte e vivo il legame con la terra natale.

 

Paolino, originario di Berchidda, piccolo paese sardo di nemmeno 3000 abitanti, è solito accompagnare il padre nei pascoli per ascoltarlo raccontare storie dove l’arte e la natura sono le principali protagoniste.

Rapito dai racconti del padre, Paolino comincerà ad appassionarsi alla musica fino alla creazione di un festival ad oggi tra i più famosi al mondo, il “Time in Jazz”.

 

Questi libri non sono solo da leggere ma anche da ascoltare; in questo caso dalla voce narrante di Stefano Nosei, che si alterna a brani musicali originariamente composti da Reno Brandoni ed interpretati insieme allo stesso Paolo Fresu.


NUOVA COLLANA "LA MIA PRIMA BIBLIOTECA" - "IL GIARDINO SEGRETO"

martedì 21 giugno 2022


"Mary era una bambina capricciosa e viziata. Viveva in India, ma i suoi genitori erano inglesi: il padre lavorava per il governo britannico ed era sempre molto impegnato, mentre la madre pensava solo alle feste. Così nessuno si interessava a lei e le uniche persone che le tenevano compagnia erano i servitori, che esaudivano ogni suo desiderio."

Esce oggi in edicola il ventiquattresimo volume della collana "La mia prima biblioteca" edita Emse, dedicata a "Il giardino segreto" di Frances Hodgson Burnett.

Dopo aver perso i genitori, dall'India la piccola Mary viene mandata in Inghilterra, nella grande casa di uno zio che è sempre lontano. Qui farà nuove amicizie e soprattutto scoprirà un meraviglioso giardino. 

Il giardino segreto, pubblicato nel 1911, è un classico della letteratura per ragazzi, l'opera più famosa della scrittrice inglese Frances Hodgson Burnett.

Per non perdere nemmeno un numero della collezione cliccate sul link www.primabiblioteca.it . Abbonandovi potrete approfittare di sconti e regali esclusivi riservati.



RECENSIONE "OGNUNO RIDE A MODO SUO" DI VALENTINA PERNICIARO

giovedì 16 giugno 2022


OGNUNO RIDE A MODO SUO

Valentina Perniciaro

240 pagine

Rizzoli #giftedby

Data uscita: 17 maggio 2022

 

TRAMA

 

Sirio nasce nel 2013, prematuro ma sano. Solo otto giorni dopo le sue frettolose dimissioni il suo cuore si ferma: una "morte in culla" scampata che porta i rianimatori alla sentenza di stato vegetativo. Sirio invece oggi cammina e comunica a modo suo, malgrado la diagnosi di tetraparesi spastica e paralisi cerebrale, la tracheostomia, gastrostomia e sordità: parole che non hanno fermato la sua simpatia, voglia di felicità e ricerca di autonomia. Fuori dagli stereotipi del bambino speciale e delle madri coraggio, la famiglia di Sirio ha iniziato a raccontare in rete la necessità di assistenza, il bisogno di condivisione e socialità, la valorizzazione delle diversità, scegliendo di dar voce a chi voce non ha con la giusta dose di ironia e irriverenza.

 

IL PENSIERO DI FRANCI

 

“Sirio, destinato all’autunno, ha scelto il segno del leone e ruggisce.”

 

42 giorni prima di poter tornare a casa, a nemmeno 2 chili di peso, per incontrare per la prima volta, Nilo, il fratello maggiore, di soli tre anni.

Poi, dopo soli otto giorni il destino si abbatte nuovamente, bastardo, su Sirio.

Il suo cuore si ferma, per quasi 20 minuti, pensare di nuovo alla vita sembra quasi impossibile.

Ma un bip dal monitor rompe il silenzio.

 

“Sirio è vivo, ma forse sarebbe stato meglio avesse vinto la morte.”

 

Encefalopatia ipossico-ischemica, tetraparesi spastica, insufficienza respiratoria con tracheostomia, grave ritardo neuro-evolutivo, disfagia con gastrostomia.

Questa è la lunga diagnosi di Sirio, di una vita che sembra perdersi ma allo stesso tempo una vita alla quale Sirio si aggrappa per non lasciarla andare più.

Il processo di riabilitazione è lentissimo ma è fatto di piccoli passi che portano gioia.

 

Questa è una storia vera, la storia dei Tetrabondi.

Il racconto di un amore, quello di Valentina e Paolo, nato all’interno del carcere di Rebibbia dove Paolo era detenuto e dove Valentina era andata ad intervistarlo, in qualità di redattrice dell’emittente Radio Onda Rossa.

Il racconto della nascita della loro famiglia, l’arrivo di Nilo e successivamente di Sirio.

Il racconto di una mamma che ogni mattina si veste da guerriera e affronta la giornata, a volte dimenticandosi di cosa voglia dire essere semplicemente VALENTINA.

 

Ho letto questo libro in pochissimi giorni, entrando in punta di piedi nella vita dei Tetrabondi.

Nel corso della lettura sono stata travolta da un mix di emozioni che spesso mi hanno costretta a fermarmi per lasciarle sedimentare. Ho percepito quell’incertezza e quell’instabilità che le parole spesso portano con sé.

Soprattutto quelle parole sputate senza riflettere, senza pensare, quelle che fanno più male di mille coltelli piantati nella schiena.

 

Ma allo stesso tempo ho anche visto, attraverso le parole, un sacco di sorrisi, di quelli sinceri, di quelli che è necessario imparare a “vedere”, davvero, e non solo con gli occhi.

 

“Ognuno ride a modo suo, piccolo straordinario amore di mamma, e mai smetterò di ringraziarti per avermelo insegnato, mai.”


NUOVA COLLANA "LA MIA PRIMA BIBLIOTECA" - "NOTRE-DAME DE PARIS"

martedì 14 giugno 2022


“Il 6 gennaio 1482 i parigini si erano radunati nel palazzo di giustizia. Era giorno di festa e c’era un grande spettacolo, ma soprattutto veniva eletto il papa dei folli: chi voleva candidarsi doveva infilare la faccia in un cerchio di pietra e poi fare la smorfia più brutta possibile.”

Il volume numero ventitré in uscita oggi in edicola per Emse Italia e la sua collana "La mia prima biblioteca", è dedicato a "Notre-Dame de Paris" di Victor Hugo.

Il romanzo Notre-Dame de Paris, ambientato nell'epoca medievale, racconta la storia di Esmeralda, una giovane e bella gitana che vive per le strade di Parigi incantando con la sua grazia e la sua voce melodiosa. Ma un brutto giorno la sua libertà viene messa in pericolo...

Uscito nel 1831, Notre-Dame de Paris fu il primo grande successo di Victor Hugo, che all'epoca in cui lo scrisse aveva solo 29 anni. 

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RECENSIONE "GAIA DEGLI ALBERI" DI ALESSANDRA SPADA

venerdì 10 giugno 2022


GAIA DEGLI ALBERI

Alessandra Spada

336 pagine

Solferino #giftedby

Data uscita: 28 aprile 2022

 

TRAMA

 

Edme sa di avere una missione: gliel'ha assegnata una foresta, ma ignora quale sia. Ris è salita sul suo primo albero a quattro anni e non ha più smesso di arrampicarsi. Fing ha i capelli verdi come foglie e un segreto che segna la sua nascita. Derb è stata contenta di emigrare dalla Romania perché sentiva gli alberi piangere. Le quattro ragazze vivono in parti diverse della Svizzera e non si conoscono, ma hanno un talento in comune: sentono gli alberi parlare, capiscono i loro discorsi. E al di là dei soprannomi che si sono date hanno tutte lo stesso nome di battesimo: Gaia. Una primavera si incontrano per caso mentre le loro classi sono in gita all'Arboretum di Aubonne, un centro di studi famoso in tutta Europa. Intanto, lontano da lì, la quercia di Bödmeren sta lanciando un allarme: il consiglio della foresta si è riunito dopo 2500 lune e ha deciso che è il momento di chiedere aiuto. La rete verde che copriva la Terra è stata troppo frammentata dall'intervento umano, le piante non riescono più a comunicare tra loro per regolare l'equilibrio del pianeta. Ma un'antica leggenda promette la nascita di bambini speciali, di cui possono fidarsi, che riusciranno a convincere la propria specie a cambiare rotta. Proprio le nostre quattro eroine sono le prescelte per questa impresa, ma per farlo dovranno scommettere sulla loro amicizia, e stringere una nuova alleanza con gli adulti. Alessandra Spada sa scrivere con la voce degli umani e con quella degli alberi, in questo romanzo di avventure fuori dal comune che è una danza di fantasia e scienza, divertimento e suspense. E con uno sguardo narrativo partecipe e audace ci conduce per mano nell'anima del mondo.

 

IL PENSIERO DI FRANCI

 

“Quattro amiche, che si chiamano uguale, ma diverse, come le foreste”

 

Quando Edme, Ris, Fing e Derb si incontrano per la prima volta è chiaro a tutte e quattro che non è un caso.

Al di là dello stesso nome di battesimo che le accomuna, Gaia, tutte hanno lo stesso dono, un tratto distintivo che tengono segreto: sentono parlare gli alberi ed hanno una connessione profonda con la natura.

 

Il destino le ha unite con l’intento di salvare la rete verde dagli uomini e dalla loro capacità di distruggere la natura più velocemente di quanto lei si riesca a ricreare. C’è bisogno di ristabilire il normale equilibrio del pianeta.

Perché si sa, l’intervento dell’uomo sulla natura, ha avuto ed ha effetti devastanti.

Si costruisce per distruggere, spinti da un egoismo che lascia profonde ferite che non cicatrizzano, dimenticando troppo spesso che la natura è indispensabile per la sopravvivenza dell’uomo.

 

Sarà proprio la natura, elemento che fa da comune denominatore alle ragazze, a dar loro la risposta sullo scopo ed il senso del loro incontro.

 

Un libro che mescola scienza e fantasy, con alla base il tema della salvaguardia del pianeta, il nostro, ultimamente colpito da una pandemia mondiale e da una guerra, l’ennesima, a mio parere, senza senso. Come se esistessero guerre con un senso.

 

“E poi magari, un giorno, torneremo a essere una sola Gaia.”


OGGI LA MAMMA LEGGE "IL GIOIELLO DENTRO ME" DI ANNA LLENAS

giovedì 9 giugno 2022


IL GIOIELLO DENTRO ME

Anna Llenas

64 pagine

Gribaudo #giftedby

Data uscita: 31 marzo 2022


TRAMA


Tutti nasciamo con un gioiello dentro di noi: il nostro io interiore, la nostra essenza, il nostro bene più prezioso. Anche se non lo vediamo, lo sentiamo in qualche modo: è ciò che ci fa sentire liberi e felici, capaci di tutto. Ci fa sapere chi siamo. Man mano che cresciamo, però, ci accorgiamo che la nostra essenza non piace a tutti e iniziamo ad avere paura di mostrarla: paura di essere esclusi, rifiutati, giudicati... e finiamo per nasconderla, o peggio, dimenticarla, disconnettendoci così da noi stessi. Ma non tutto è perduto, perché anche se l'abbiamo ignorata o abbiamo provato a cancellarla, la nostra essenza è sempre lì e possiamo ritrovarla. Non è facile, ma è un cammino che vale la pena fare, perché il traguardo sei tu.  


IL PENSIERO DI FRANCI

 

Volersi bene e darsi il giusto valore.

Ognuno di noi è unico, prezioso e autentico ed in questo albo Anna Llenas parla proprio di ciò che è nascosto dentro ad ognuno di noi, il nostro “gioiello”, la nostra essenza.

 

Quel qualcosa che dobbiamo coltivare, custodire ed amare ogni giorno, perché solo amando sé stessi si è in grado di amare gli altri. Amarsi ci porta ad essere felici, a voler esprimere ciò che siamo in tutte le sfaccettature possibili.

 

Crescendo ci accorgeremo che non a tutti potrà piacere il nostro “gioiello” ma non per questo dovremo dimenticare chi siamo davvero o cercare di cambiarlo. Sarà solo necessario ritrovare ciò che magari è stato perso da qualche parte.

 

Questo albo racchiude insegnamenti positivi e di grande impatto: dall’accettazione di sé al rispetto verso sé stessi e gli altri. Una lettura che regala molti spunti di riflessione sia ai bambini che agli adulti.


NUOVA COLLANA "LA MIA PRIMA BIBLIOTECA" - "OLIVER TWIST"

martedì 7 giugno 2022


“Era una notte fonda quando, in un vecchio e cadente orfanotrofio che si trovava a un centinaio di chilometri da Londra, una giovane donna malata e senza forze, che era stata raccolta per strada, fu colta dai dolori del parto. La signora Thingummy, che governava l’istituto e badava ai bambini, si occupò della nascita senza troppe cerimonie. Ne aveva viste così tante!”

 

Il volume numero ventidue in uscita oggi in edicola per Emse Italia e la sua collana “La mia prima biblioteca”, è dedicato a “Oliver Twist” di Charles Dickens.

 

Oliver Twist è un orfano ospitato in un miserabile istituto a un centinaio di chilometri da Londra, dove è maltrattato e soffre la fame. Un giorno, decide di scappare verso la grande città, ma scoprirà che a Londra la vita per un povero ragazzo senza famiglia è molto dura e pericolosa.

 

Oliver Twist comparve a puntate, tra il 1837 e il 1839, sulla rivista Bentley’s Miscellany, diretta dal suo stesso autore, Charles Dickens, ma il romanzo completo uscì già nel 1838, anticipando la fine della pubblicazione sulla rivista. Oliver Twist fu uno dei primi romanzi a raccontare come vivevano le persone povere nelle grandi città dell’Ottocento, quando comparvero le prime fabbriche.

 

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Correte in edicola!


RECENSIONE "LE DISTRAZIONI" DI FEDERICA DE PAOLIS

lunedì 6 giugno 2022


LE DISTRAZIONI

Federica De Paolis

288 pagine

Harper Collins #giftedby

Data uscita: 12 maggio 2022


 

TRAMA

 

Viola, come ogni giorno, ha portato Elia ai giardinetti del quartiere. Da quando ha avuto l'incidente, poco meno di due anni prima, tutto le è faticoso, quasi insopportabile. Così come sono insopportabili i continui ritardi di Paolo. Per questo, quando lo vede arrivare da lontano, Viola non aspetta neanche che entri nel parco e se ne va. Ma proprio in quel momento lui è raggiunto da una telefonata, deve tornare in ufficio, un impianto di cui è responsabile ha preso fuoco. Elia, che ha solo diciotto mesi, resta solo. Abbandonato al suo destino. In una porzione di Roma grigia e desolata come una landa. Prima che la coppia si accorga che è scomparso passano secondi, minuti. Poi, la consapevolezza. Dov'è Elia? Si è solo allontanato? Qualcuno lo ha preso? Chi può essere stato? C'entrano i Rom del campo vicino? O riguarda il lavoro di Paolo, che da avvocato ha a che fare con persone influenti e corrotte? Oppure potrebbe averlo trovato Dora, l'inseparabile amica di Viola, che Paolo non sopporta? Dopo la vittoria del Premio DeA Planeta, Federica De Paolis torna mettendo in luce tutto il suo talento. Come in un romanzo di Donna Tartt, Le distrazioni compone una sinfonia di sentimenti e generi: indaga nella vita di una coppia, scandaglia le relazioni famigliari, rovescia la realtà, mentre il tempo inesorabile scorre. Federica De Paolis si conferma unica nel raccontare il lato oscuro della normalità, i silenzi, le omissioni, le piccole menzogne e le verità impronunciabili. E, dando corpo a una delle paure più atroci di un genitore, regala ai lettori un romanzo esplosivo e intensissimo, fino allo straordinario, inatteso, finale.

 

IL PENSIERO DI FRANCI

 

Viola e Paolo.

Moglie e marito in un matrimonio che stringe, soffoca, che sembra non lasciare scampo.

Viola è una donna fragile che fa i conti con un matrimonio che non ha più di che nutrirsi, un marito che non la ama più e che forse si limita a “sopportare”.

 

Viola e Paolo hanno appuntamento al parchetto del Villaggio Olimpico per “scambiarsi” il piccolo Elia.

Ma proprio in quel venerdì, apparentemente uguale a tutti gli altri, qualcosa va storto.

Non si capiscono, non si vedono, lei presa dalla frenesia di correre alla lezione di yoga, lui bloccato da una telefonata di lavoro che lo costringe a rientrare in ufficio… ed Elia rimane solo, abbandonato al parco.

Dopo qualche ora, la notizia: il piccolo è scomparso.

 

Viola e Paolo decidono di cercarlo da soli e di non avvertire la polizia; a quali gravi conseguenze andrebbero incontro se lo facessero?

 

“Le distrazioni” è un romanzo che dura un solo giorno, un lasso temporale compreso fra l’ora di pranzo e l’ora di cena, una folle corsa per ritrovare il piccolo Elia e scongiurare il peggio.

È un’incursione all’interno di una coppia, apparentemente equilibrata, che, messa sotto i riflettori, rivela ombre, segreti e rancori.

Partendo dalla gravidanza, fortemente desiderata ed arrivata dopo cicli di fecondazione assistita, all’incidente di Viola, salvata per miracolo insieme ad Elia, ancora custodito nel suo grembo.

 

Federica De Paolis ha una grandissima capacità: quella di calarsi perfettamente nei panni di Viola e Paolo, cambiando stile all’occorrenza e permettendo al lettore di “leggere” i personaggi in più modi.

 

Dopo aver amato “Le imperfette” confermo il talento di Federica che ha regalato, ancora una volta, un romanzo che alterna passato e presente, maschile e femminile, che parla di oscurità, di quotidianità, di quello che non viene raccontato e di tutte quelle distrazioni che sono un po' anche le nostre.


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