NUOVA COLLANA "LA MIA PRIMA BIBLIOTECA - "JANE EYRE" e "DONNE STRAORDINARIE - POCAHONTAS"

"Jane Eyre era una bambina solitaria e taciturna, che aveva sviluppato sin da bambina un carattere forte e deciso. Non aveva mai conosciuto la gioia e il calore di una famiglia. I genitori erano morti poco dopo la sua nascita e così era stato uno zio a prendersi cura di lei.”

Quarantasettesima uscita in edicola oggi per la collana "La mia prima biblioteca" edita Emse, dedicata a "Jane Eyre”, di Charlotte Bronte.

Jane Eyre, rimasta orfana, dovrà imparare a cavarsela da sola fin da bambina, ma grazie al suo coraggio e alla sua intelligenza riuscirà a diventare una donna forte e a trovare la felicità.

Pubblicato nel 1847. Jane Eyre è il romanzo più conosciuto e amato di Charlotte Bronte, che nelle sue pagine racconta una parte della sua vita.

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Ti sembra possibile vivere due vite in due mondi che non hanno niente a che vedere fra loro? Uno in cui dormi in una tenda fra i boschi, fai il bagno nel fiume e ti svegli ogni mattina quando sorge il sole, e l’altro in cui tutto scorre fra incombenze e palazzi? Mi chiamo Pocahontas e io l’ho fatto. Per passare dall’uno all’altro ho avuto bisogno di indossare abiti diversi, cambiare nome e imparare un’altra lingua… ma ho continuato a essere la stessa, e per tutta la mia vita mi sono instancabilmente impegnata affinché le persone di questi due mondi che conoscevo imparassero a vivere insieme e in pace. Questa è la mia storia.

“Sono nata intorno al 1596 a Werowocomoco, l'insediamento principale del mio popolo, i powhatan. Eravamo una delle molte tribù che popolavano un territorio situato nell’est del continente nordamericano. Mio padre era il grande Wahunsunacock, il capo dei powhatan.”

Da oggi, 29 novembre, in edicola troverete “Pocahontas. La donna che favorì la pace tra nativi americani e inglesi ”, l’undicesimo volume della nuova collana edita Emse Italia dedicata alle “Donne straordinarie”.

Grazie alla sua curiosità e alla sua mancanza di pregiudizi, si adoperò affinché i due mondi cui le vicende della vita la fecero appartenere, quello dei nativi americani e quello dei coloni inglesi, convivessero pacificamente, malgrado le loro differenze. Già molti secoli fa dimostrò così che persone appartenenti a popoli diversi possono vivere l’una accanto all’altra se si rispettano reciprocamente.

Per conoscere tutti i 60 titoli della collana e scoprire sconti e regali esclusivi inclusi nell’offerta abbonamento visita il sito www.donnestraordinarie.it

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NUOVA COLLANA "STORIA D'ITALIA" - "LA VITA NELL'ANTICA ROMA"

Ormai sappiamo tutto sugli antichi romani più famosi, a partire da Romolo e Remo fino ad arrivare agli imperatori. Ma come vivevano le persone che non abitavano nei palazzi e non passavano la vita sui campi di battaglia per fare l’impero sempre più grande? Se ti incuriosisce sapere come mangiavano, dormivano, si lavavano e si divertivano i romani comuni, segui Giulia e Marco nel loro viaggio nel tempo.

Da oggi, 24 novembre, troverete in edicola l’undicesimo volume della collana “Storia d’Italia”, edita Emse Italia, intitolato “La vita nell’antica Roma”.

In questo volume scoprirete che gli antichi Romani non amavano portare le mutande, usavano le ragnatele come cerotti, adoravano una puzzolentissima salsa a base di pesce marcio, chiamavano tutte le figlie con lo stesso nome, e le numeravano, avevano orologi ad acqua e molte altre storie...

Per conoscere tutti i 40 titoli della collana e scoprire sconti e regali esclusivi inclusi nell’offerta abbonamento visita il sito www.storia-italia.it

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NUOVA COLLANA "LA MIA PRIMA BIBLIOTECA - IL GIRO DEL MONDO IN 80 GIORNI" e "DONNE STRAORDINARIE - JANE AUSTEN"

"Phileas Fogg era un uomo misterioso. Certamente era ricco, era socio del Reform Club e aveva la vita più regolare e abitudinaria che si fosse mai vista. Ma di lui non si sapeva nient’altro, anche perché parlava pochissimo e passava al club tutta la giornata.”

Quarantaseiesima uscita in edicola oggi per la collana "La mia prima biblioteca" edita Emse, dedicata a "Il giro del mondo in 80 giorni”, di Jules Verne.


A seguito di una scommessa, un gentiluomo inglese, Phileas Fogg, intraprende la circumnavigazione del globo terrestre. Accompagnato dal fedele e furbo domestico Passepartout, vivrà mille avventure.


Pubblicato nel 1872, mentre il mondo dei viaggi e dei trasporti conosceva uno sviluppo senza precedenti, Il giro del mondo in ottanta giorni ebbe un grandissimo successo, e ancora oggi è fra i romanzi di Jules Verne più letti e amati.


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Il mio amore per i libri era così grande che presto iniziai a sognare di diventare una grande scrittrice. Probabilmente ti sembrerà che il mio sogno fosse semplice da realizzare. Alla fine, non volevo andare sulla luna! Ma all’epoca in cui ho vissuto molte persone ritenevano che le donne non fossero adatte alla scrittura, e che potessero diventare famose per questo era impensabile. Tuttavia, non mi arresi, e grazie ai miei sforzi e all’aiuto della mia famiglia riuscii a scrivere grandi storie che ancora oggi, due secoli dopo essere state inventate, appassionano i lettori. Questa è la mia storia.

“Sono nata nel 1775 in un villaggio dell’Hampshire, nel sud dell’Inghilterra, in una grande casa circondata dalla campagna. La mia famiglia aveva bisogno di spazio, perché eravamo otto fratelli! Sei maschi e due femmine. Io adoravo avere tanti fratelli con cui giocare. Il nostro più grande divertimento era il teatro.”

Da oggi, 22 novembre, in edicola troverete “Jane Austen. La scrittrice che diede voce al mondo delle donne”, il decimo volume della nuova collana edita Emse Italia dedicata alle “Donne straordinarie”.

Grazie a uno spirito ribelle, a una forte passione per la scrittura e a molto impegno, con carta e penna riuscì a sottrarsi alle convenzioni della sua epoca, secondo le quali il solo destino delle donne era quello di sposarsi e prendersi cura della casa, del marito e dei figli. Jane Austen divenne una grande scrittrice, ammirata da uomini e donne di tutto il mondo, e le sue opere sono lette con passione anche ai giorni nostri.

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TREE TIME - LA TANA PERFETTA PER MAMMA E PAPA'

Incontrarsi, conoscersi ed innamorarsi. Così nascono le coppie, con i propri gusti, sogni desideri e progetti.

Succede poi che spesso, dopo l’arrivo di un figlio, la coppia venga trascurata, circostanza assolutamente naturale, ma dimenticando che quella piccola creatura ha bisogno dell’affetto dei genitori ma anche della loro leggerezza e complicità.

Tree Time arriva in soccorso di quelle coppie che hanno voglia e bisogno di tenere in salute la propria relazione. Tree Time non è solo un gioco ma una vera palestra di coppia che richiede solo un pizzico di costanza e un piccolo piano di allenamento. La frenesia della vita porta ad avere poco tempo libero fra lavoro, figli, casa e imprevisti… Tree Time è il contenitore perfetto per 142 esperienze della durata di mezz’ora ciascuna, un luogo metaforico da esplorare la sera, dopo aver messo a letto i bimbi oppure quando c’è bisogno di una boccata di ossigeno.

Basterà scaricare l’APP Tree Time, scegliere una delle 9 stanze-tessere a disposizione (giardino, cucina, soggiorno, cameretta, camera da letto, bagno, soffitta, terrazzo ed osservatorio), girare la clessidra e dimenticarvi del telefono. Mezz’ora di tempo da dedicare solo ed esclusivamente a voi.

Mezz’ora per chiacchierare e scambiarsi opinioni su argomenti di attualità, sul passato, sui ricordi e sui propri sogni, per viaggiare con la fantasia, per scambiarsi tenerezze e ritrovare un’intimità serena e appassionata.

Ci sono due stanze speciali che sono il giardino e la cameretta che, a differenza delle altre, sono pensate per coinvolgere anche amici e figli. Crescere come coppia non vuol dire isolarsi dal mondo ma stare in mezzo agli altri per moltiplicare benessere e felicità.

Spesso dimentichiamo che prima di essere famiglia siamo stati coppia, e fagocitati dai ritmi quotidiani ci capita di trascurare la complicità con il proprio partner, soprattutto dopo l’arrivo di un figlio (figuriamoci di due!).

Questo è sbagliato e questo cofanetto è la prova che, dedicando solo mezz’ora del nostro tempo alla coppia, è possibile coltivare il proprio rapporto e renderlo sempre più bello e maturo.

Ringrazio tutto il team Briicks per avermi proposto questa collaborazione, permettendomi di conoscere questo prodotto di grande valore.  

NUOVA COLLANA "STORIA D'ITALIA" - "POMPEI, ERCOLANO E QUEL SORNIONE DEL VESUVIO" e "LA FINE DELL'IMPERO ROMANO"

Nell’anno 79 d.C. una violentissima eruzione vulcanica seppellì sotto tonnellate di cenere le città di Pompei ed Ercolano, raffinate località di villeggiatura dei romani. A distanza di sedici secoli, questi luoghi tornarono alla luce, incredibilmente preservati proprio dalle ceneri che li avevano inghiottiti nel nulla. Grazie a questa straordinaria serie di fatti, noi oggi possiamo passeggiare per le vie, sostare nelle piazze ed entrare nelle case e nelle botteghe di una città di venti secoli fa.

Il nono volume della collana “Storia d’Italia”, edita Emse Italia, intitolato “Pompei, Ercolano e quel sornione del Vesuvio” è uscito giovedì 10 novembre.

In questo volume scoprirete che anche i Romani, tra una conquista e l’altra, andavano in vacanza, che i Pompeiani scoprirono troppo tardi di avere per vicino un vulcano, che però qualcuno riuscì a vedere l’eruzione e a raccontarla per benino, che a volte una città si può trasformare in una macchina del tempo e molte altre storie...

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Da oggi invece, 17 novembre, troverete in edicola “La fine dell’Impero romano”, il decimo volume della collana “Storia d’Italia”, edita Emse Italia.

Dal II secolo d.C. per l’Impero romano, divenuto enormemente grande, iniziò un lento ma inarrestabile declino. Nel tentativo di contrastarlo, gli imperatori sperimentarono varie soluzioni, che portarono alla sua suddivisione in due e poi in quattro parti, senza però raggiungere un risultato. Vuoi sapere come fu che la potente Roma si trovò assediata per due anni dai barbari?

In questo volume scoprirete che, a detta dei romani i barbari balbettavano, che in cinquant’anni Roma ebbe ventuno imperatori, che Costantino veniva chiamato “il viscido”, che Onorio diventò imperatore a undici anni, che i romani potevano essere più vandali dei vandali e molte altre storie...

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NUOVA COLLANA "LA MIA PRIMA BIBLIOTECA - "SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE" e "DONNE STRAORDINARIE - ARTEMISIA GENTILESCHI"

"Il grande eroe Teseo stava per sposare Ippolita, la regina delle Amazzoni: tutta Atene era pronta a festeggiare. Mancavano pochi giorni quando improvvisamente il ricco Egeo arrivò a corte: era arrabbiatissimo.”

Quarantacinquesima uscita in edicola oggi per la collana "La mia prima biblioteca" edita Emse, dedicata a "Sogno di una notte di mezza estate”, di William Shakespeare.

La commedia Sogno di una notte di mezza estate, del grande drammaturgo inglese William Shakespeare, racconta una notte di inganni amorosi nel fatato mondo di un bosco.

Portata su un palcoscenico per la prima volta nel 1595, Sogno di una notte di mezza estate è la commedia più famosa di Shakespeare e la più rappresentata ancora ai giorni nostri.

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La mia più grande passione è sempre stata dipingere, e la tua? Il pallone? La danza? Che altro? Pensa a come ti sentiresti se ti dicessero che non puoi giocare a calcio o ballare perché il tuo hobby non è adatto a una bambina o a un bambino. Mi chiamo Artemisia Gentileschi, e devi sapere che quando sono vissuta io il mondo della pittura era precluso alle donne. Solo gli uomini potevano dipingere. Ma io decisi di ribellarmi a simili sciocchezze e, grazie alla mia forza e al mio talento, superai ogni ostacolo, diventando una delle pittrici più famose del Barocco. Questa è la mia storia.

“Sono nata a Roma l’8 luglio del 1593. In quegli anni la città era un importantissimo centro artistico, ed era piena di artisti desiderosi di costruire chiese e decorare palazzi. Uno di questi era mio padre, Orazio Gentileschi. Faceva il pittore e amava circondarsi di artisti come lui, di scultori e architetti per commentare le opere che andavano creando.”

Da oggi, 15 novembre, in edicola troverete “Artemisia Gentileschi. Una pittrice in un mondo di uomini.”, il nono volume della nuova collana edita Emse Italia dedicata alle “Donne straordinarie”.

Grazie a una grande capacità tecnica, che raggiunse applicandosi sin da bambina con passione e determinazione, e a uno stile personalissimo, riuscì a imporsi in un mondo del tutto chiuso alle donne, facendosi ammirare tra i migliori artisti della sua epoca e offrendosi come modello per tutte le ragazze che sognavano di dedicarsi all’arte.

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NUOVA COLLANA "AMORI ETERNI"- "EVA PERON & JUAN DOMINGO PERON"

”Eva spiega, racconta qualche aneddoto divertente, cerca di essere spigliata. Mentre si abbandona al suono della sua voce, Peron osserva quelle mani affusolate che si muovono un po' troppo per l’emozione, quel viso così bianco da sembrare di porcellana, le guance che si imporporano ogni volta che lui fa una battuta scherzosa. Avverte una sorta di tenerezza che non sa spiegare e che quasi lo commuove.”

In edicola da oggi, 12 novembre, troverete il nono volume della collana “Amori eterni” dedicato a “Eva Peron & Juan Domingo Peron”.

Sei anni sono bastati a Maria Eva Duarte per entrare nel cuore del suo popolo e diventare un mito della storia argentina. Sei anni trascorsi al fianco di un militare che amò con venerazione e che sorresse fino al suo ultimo giorno di vita.

Giovane moglie del colonnello Juan Domingo Peron, Maria Eva Duarte De Peron, contribuì alla sua elezione a presidente dell’Argentina nel 1946 e durante il suo mandato si batté per l’uguaglianza dei diritti tra le donne e gli uomini, per la giustizia sociale e per la diffusione dell’educazione.

Figura centrale nella storia dell’Argentina della seconda metà del Novecento, conobbe i suoi anni migliori durante il matrimonio con Eva Duarte, la cui memoria si sarebbe estesa sulla sua figura politica ben oltre la prematura morte.

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NUOVA COLLANA "LA MIA PRIMA BIBLIOTECA - RE ARTU' E LA TAVOLA ROTONDA" e "DONNE STRAORDINARIE - IPAZIA"

"Più di mille anni fa la Britannia viveva in tempi bui. I sassoni, un popolo guerriero che arrivava dalla Germania, invasero l’isola, occuparono le terre e sottomisero i suoi abitanti, contadini che non sapevano usare le armi e difendersi. Disperati, essi reclamavano a gran voce un re che li difendesse e che scacciasse gli invasori.”

Quarantaquattresima uscita in edicola oggi per la collana "La mia prima biblioteca" edita Emse, dedicata a "Re Artù e la Tavola Rotonda”, di Thomas Malory.

La Britannia è stata invasa dai sassoni e nessuno può salvarsi dalla loro prepotenza. L’unica speranza è Artù, il legittimo erede al trono, che è stato allevato in un luogo segreto, lontano dalla corte. Riuscirà questo giovane a liberare la sua terra?

Le storie di Re Artù e dei suoi cavalieri, che costituiscono il ciclo bretone (o arturiano), nacquero durante il Medioevo e divennero nel tempo molto popolari.

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 Ti sei mai chiesto come gli scienziati abbiano sviluppato le loro grandi teorie? Pensi che non si siano mai sbagliati? Beh, ini realtà è proprio il contrario. Sbagliarsi è molto importante per imparare. Solamente non dandosi per vinti e sbagliando molte volte si arriva alla vera conoscenza. Mi chiamo Ipazia di Alessandria, e la mia grande passione sin da piccola è stata la conoscenza. La mia voglia di contemplare il mondo mi ha portata a voler imparare di tutto, anche se mi ha causato molti problemi. Questa è la mia storia.

“Sono nata nell’anno 355 ad Alessandria, una grande città egizia sulla foce del fiume Nilo, sulla costa del Mar Mediterraneo. A quel tempo, era una città magnifica che faceva parte dell’Impero romano, in cui si potevano visitare molti luoghi bellissimi. Il mio preferito era il faro, considerato uno delle sette meraviglie del mondo.”

Da oggi, 08 novembre, in edicola troverete “Ipazia. La prima scienziata della storia”, l’ottavo volume della nuova collana edita Emse Italia dedicata alle “Donne straordinarie”.

La passione per la conoscenza e una grande curiosità spinsero Ipazia a cercare di comprendere le cose che vedeva attorno e sopra di sé. Così divenne la prima scienziata, filosofa e astronoma della storia. Nella sua amata Alessandria, in Egitto, insegnò ai suoi allievi a essere curiosi e a guardare il mondo senza pregiudizi. Pagò un prezzo molto caro per questa libertà, ma non si arrese mai.

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NUOVA COLLANA "AMORI ETERNI" - "PIERRE & MARIE CURIE"

”Ogni volta che Marie diceva qualcosa, Pierre la osservava con attenzione. Dalla sua postura sembrava un po' a disagio e se la si osservava con cura, persino stanca; ma il suo modo di parlare trasmetteva tutto il contrario, le sue parole erano chiare, precise, intelligenti. Ne osservò la fronte, alta e spaziosa, notò la sua padronanza quasi perfetta del francese, nonostante un leggero accento, e a richiamare la sua attenzione furono le mani, macchiate dagli acidi di laboratorio e rovinate probabilmente per il duro lavoro.”

In edicola da oggi, 05 novembre, troverete l’ottavo volume della collana “Amori eterni” dedicato a “Pierre & Marie Curie”.

In una sera di primavera del 1894, a Parigi, Maria Sklodowska, appena laureatasi in fisica alla Sorbona, incontra Pierre Curie, fisico e matematico. Divenuti presto marito e moglie, in capo a meno di dieci anni, condividendo la grande passione per la fisica, scopriranno la radioattività.

Pierre Curie, professore di fisica alla Sorbona e brillante ricercatore, morì nel 1906 scivolando tra le ruote di una carrozza. Tre anni prima, insieme con sua moglie Marie, era stato insignito del Premio Nobel per la fisica per la scoperta della radioattività.

Marie Sklodowska Curie, nata in Polonia, si trasferì a Parigi per avere la possibilità di studiare. Laureatasi in fisica alla Sorbona, si impegnò per tutta la vita nella ricerca. Dopo la morte del marito proseguì l’attività di scienziata, riconosciuta nel 1911 dal conferimento di un altro Nobel, per la chimica.

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NUOVA COLLANA "STORIA D'ITALIA" - "LO SPLENDORE DELL'IMPERO ROMANO"

Dopo la morte di Giulio Cesare, per oltre quattro secoli Roma fu guidata da imperatori. Se ne succedettero 105, alcuni dei quali, come Augusto e Adriano, furono abilissimi governatori, ma quelli che tutti ricordano sono naturalmente i più stravaganti. Avrai sentito parlare di Nerone, che diede fuoco alla città, o di Caligola e del suo cavallo...

 

Da oggi, 3 novembre troverete in edicola “Lo splendore dell’Impero Romano”, l’ottavo volume della collana “Storia d’Italia”, edita Emse Italia.

 

In questo volume scoprirete come, quatto quatto, il giovane Ottaviano divenne il primo imperatore di Roma, che dopo di lui ci furono imperatori molto bizzarri, seguiti da imperatori più capaci, che seppero perfino guadagnare con la pipì, che a tempo perso, tra una battaglia e l’altra, i Romani giocavano alle costruzioni e molte altre curiosità.

 

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NUOVA COLLANA "LA MIA PRIMA BIBLIOTECA - "ORGOGLIO E PREGIUDIZIO" e "DONNE STRAORDINARIE - FLORENCE NIGHTINGALE"

"La più grande preoccupazione della signora Bennet era combinare un buon matrimonio per le sue cinque figlie: Jane, Elizabeth – che tutti chiamavano Lizzy -, Mary, Kitty e Lydia.”

Quarantatreesima uscita in edicola oggi per la collana "La mia prima biblioteca" edita Emse, dedicata a "Orgoglio e pregiudizio”, di Jane Austen.

Il romanzo Orgoglio e pregiudizio, scritto da Jane Austen nei primi anni dell’Ottocento, racconta la storia di cinque sorelle inglesi che la mamma è ansiosa di vedere sposate.

Uscito nel 1813, fu il primo successo della scrittrice, che in tutto scrisse sei romanzi, tre dei quali furono pubblicati solo dopo la sua morte: nessuno di essi apparve con il suo nome.

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Sono sicura che, quando ti ammali, tuo padre o tua madre si occupano di te come dei veri infermieri. Ed è una fortuna, perché tutti abbiamo bisogno di attenzioni e di cure quando ci sentiamo male. Mi chiamo Florence Nightingale e sono vissuta in un’epoca in cui gli ospedali erano luoghi sporchi e sovraffollati dove lavoravano persone che non sapevano quasi niente di medicina né di come si cura un paziente. Ho dedicato tutta la mia vita affinché questa situazione cambiasse. Questa è la mia storia.

“Sono nata il 12 maggio del 1820 a Firenze, anche se i miei genitori non erano italiani, ma inglesi. Da due anni giravano per il mondo e, visto che io ero sul punto di venire alla luce, decisero di fermarsi qualche giorno in questa meravigliosa città. Gli piaceva così tanto che decisero anche di mettermi il suo nome. ”

Da oggi, 01 novembre, in edicola troverete “Florence Nightingale. La prima infermiera della storia”, il settimo volume della nuova collana edita Emse Italia dedicata alle “Donne straordinarie”.

Grazie al suo amore per il prossimo, a una inesauribile capacità di lavoro e all’attitudine verso l’organizzazione e l’innovazione, Florence Nightingale riuscì a trasformare gli ospedali della sua epoca, rendendoli davvero luoghi per la cura delle persone, anche nelle circostanze più avverse, e diede dignità e struttura alla professione dell’infermiera. Fu l’ispiratrice della Croce Rossa, la più grande organizzazione umanitaria dei nostri tempi.

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