con qualche giorno di ritardo, dovuto ad una serie di impedimenti
lavorativi, torniamo con l’appuntamento della rubrica 2mamme4libri.
Per il mese di luglio siete stati proprio voi, tramite un sondaggio, a
scegliere il genere letterario che ci avrebbe accompagnato nel corso del mese.
Il vincitore del sondaggio, fra storico e biografico, è stato proprio
quest’ultimo, ed i libri che vi presento, già sugli scaffali della mia libreria,
si sono perfettamente adattati alla scelta.
Partiamo con la scelta per il mondo degli adulti: “Open” di Andre Agassi,
edito Einaudi.
“Apro gli occhi e non so dove sono o chi sono. Non è una novità: ho
passato metà della mia vita senza saperlo. Eppure oggi è diverso. È una
confusione più terrificante. Più totale.”
Questo libro è stato un viaggio emotivo incredibile. Ho trovato molto
delicata ed umana la scelta di raccontarsi così nel profondo, di mettersi a
nudo e mostrarsi per come si è, esprimendo pensieri che hanno lasciata spiazzata
anche me.
“Io odio il tennis, lo odio con tutto il cuore, eppure continuo a giocare”
Ma come può essere possibile direte voi? Beh, Andre era “costretto” a
giocare a tennis dal padre, un uomo severo, che in lui vedeva una stella di
questo sport e che non accettava altra realtà al di fuori di questa.
Il libro percorre poi le storie d’amore di Agassi, gli allenamenti e le
partite, vinte e perse.
Nonostante Agassi fosse il numero uno nel mondo non era felice, non si
sentiva completo né soddisfatto.
Decise quindi di costruire una scuola d’eccellenza per i ragazzi che
non avevano possibilità di studiare, una scelta che gli ha permesso di dare ai
ragazzi un insegnamento fondamentale: il rispetto. Rispetto per ciò che ami ma
ancora di più per ciò che non ti piace o odi.
Un libro che non posso far altro che consigliare perché permette di riflettere
e aprire gli occhi su quello che veramente ci rende felici.
Per i più piccoli la scelta è ricaduta su “La matita magica di Malala”,
edito Garzanti, un albo illustrato dai mille significati.
La storia di Malala e del suo desiderio di possedere una matita con la
quale fare delle magie: dal dormire un’ora in più al mattino al disegnare bei vestiti
per la madre, case per il padre e un vero pallone per permettere ai fratelli di
giocare.
Una matita che avrebbe permesso a Malala di disegnare un mondo migliore,
pieno di pace e amore.
Una matita che però al mattino Malala non trovava mai dentro al cassetto
del suo comodino.
Ed ecco che decide di darsi da fare; decide di scrivere e parlare al mondo
a soli undici anni, senza paura, della sua condizione di donna, costretta a non
frequentare la scuola e ad indossare l’uniforme che tanto la rendeva
orgogliosa. Sopravvissuta ad un attentato nel 2012 Malala oggi continua a viaggiare
per difendere il diritto all’istruzione delle ragazze.
Questo albo illustrato è veramente bellissimo; Jacopo è rimasto incantato
dalle illustrazioni e dalla dolcezza di Malala. Mi ha chiesto anche lui una
matita magica… gli ho risposto che la sua può trovarla dentro al suo cuore.
Ciao! Il libro di Malala sembra super interessante! Io ho letto altri due libri sulla sua storia e mi sono piaciuti tantissimo. Prima o poi vorrei recuperare anche questo albo illustrato! :)
RispondiEliminaLa storia di Malala mi era rimasta nel cuore sin da quando andavo a scuola
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