Alzi la mano chi di voi è appassionato di cibo! Non dico dolce o salato nello specifico, ma parlo di “mangiare” in generale.
Se
avete alzato la mano allora l’appuntamento di oggi con la rubrica 2mamme4libri
fa al caso vostro.
Per
il mese di settembre, mese di ripresa dopo le vacanze estive, io e Ilaria
abbiamo pensato di consigliarvi 4 libri che trattino il tema del cibo. Sì,
avete capito bene, parleremo proprio del mangiare!
Per
gli adulti la mia scelta è ricaduta su “L’inconfondibile tristezza della torta
al limone” di Aimee Bender, edito Minimum Fax, mentre per i bambini ho riletto
con estremo piacere “La fabbrica di cioccolato” di Roald Dahl, edito Salani.
Partiamo
dal libro che per me è stato piuttosto complicato e doloroso leggere.
“L’inconfondibile tristezza della torta al
limone”, è la storia di Rose, una bambina con un dono piuttosto particolare:
ogni volta che assaggia un piatto preparato dalla madre oltre ad assaporarne il
sapore ne percepisce anche i sentimenti provati durante la preparazione. Un
dono che Rose deve tenere nascosto, nessuno potrebbe comprenderla. Nessuno
tranne George, l’amico di suo fratello.
Un
romanzo che alla base ha il racconto delle emozioni, che non ti mollano mai,
dall’inizio alla fine. Provate ad immaginare come si possa essere sentita Rose
nell’accorgersi di ogni cambio emozionale della madre, di ogni sua
preoccupazione o dolore?
La
descrizione della tristezza di Rose, il suo desiderio di vivere una vita
normale, come quella della sua amica Eliza, colpisce il lettore come un dardo.
Un
libro che onestamente pensavo fosse più leggero, magari anche divertente e che
invece mi ha stupita, direi però piacevolmente. Gli spunti di riflessione sono
stati tanti e soprattutto interessanti.
Passiamo adesso al famoso Willy Wonka e alla sua fabbrica di cioccolato.
Chi non conosce questa storia?
Il protagonista è Charlie Bucket, un ragazzo che vive insieme ai
suoi genitori ed ai suoi quattro nonni in una piccola casetta di legno. La
famiglia Bucket è molto povera ma quello che non fanno mai mancare al piccolo
Charlie è una barretta di cioccolato Wonka nel giorno del suo compleanno. Le
barrette sono le preferite di Charlie, che, ironia della sorte, vive proprio
vicino alla famosa fabbrica. Fabbrica che anni prima aveva chiuso i battenti ma
che ora, grazie ad una specie di lotteria li riaprirà. Non per tutti però, ma
solo per i cinque bambini fortunati che troveranno il biglietto dorato nascosto
all’interno delle barrette.
Il
resto della storia è oramai noto alla maggior parte di noi.
Charlie
sarà il quinto bambino a trovare il biglietto dorato. I suoi compagni di
avventura Augustus Gloop, un bambino con il cibo come unica passione; Veruca
Salt, una bambina molto ricca e viziata, Violetta Beauregarde, masticatrice
seriale di gomme, e infine, Mike Tivù, appassionato di televisione (il nome
effettivamente dice tutto!).
Accompagnato
dal nonno Joe, vecchio operaio della fabbrica Wonka, Charlie vivrà l’avventura
più emozionante di tutta la sua vita.
Un libro divertente ma allo stesso
tempo profondo; un bellissimo viaggio da fare insieme ai propri figli.
Due belle scelte! Conoscevo solo il libro di Dahl. Ora sono curiosa di sapere di più della storia di Rose...
RispondiEliminaComunque la Fabbrica di cioccolato è anche per noi adulti 😂😂😂
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