Amanti del thriller, siete nel posto giusto!
Il blog “Una mamma Fra le pagine” oggi
partecipa al Review tour del nuovo libro di Pietro Brambati “Delitto a Porta
Vittoria”, edito Leone Editore.
Di Brambati ho avuto il piacere di leggere “Senza
esclusione di colpi”, un paio di anni fa, e, come allora, con questa nuova
uscita, ho ritrovato una scrittura semplice e veloce, ed una trama fin troppo
realistica.
Ernesto, il nostro protagonista, è un uomo assolutamente
normale: lavora in banca da molti anni e la sua famiglia, proprio grazie alla
sua posizione lavorativa consolidata negli anni, conduce una vita serena e relativamente
benestante.
Sarà proprio durante il quotidiano tragitto
casa-lavoro in treno che ad Ernesto accadrà qualcosa che gli sconvolgerà la
vita.
Per un pendolare, costretto a trascorrere molto
tempo su treni o autobus per raggiungere il posto di lavoro, è facile incontrare
persone nuove ogni giorno. Persone con le quali chiacchierare del più e del
meno, magari dell’ultimo film visto la sera precedente alla tv, o della sconfitta
della propria squadra del cuore.
Oppure è possibile incontrare persone con le
quali ci si scambia solo degli sguardi, senza parlare. Ed è il caso di Ernesto
e della donna sconosciuta.
Una donna descritta come la classica femme
fatale che incanta gli uomini, una donna alla quale sembra impossibile
resistere. Inizialmente soltanto guardandolo ed ammiccando, e successivamente
lasciandogli un biglietto con le indicazioni per un loro possibile incontro, la
sconosciuta catturerà l’attenzione di Ernesto, che, rapito dalla sua bellezza e
dai suoi modi, capitolerà.
Comincia così la loro relazione clandestina,
fatta di incontri e di sesso, null’altro.
"In fondo, che importanza aveva per lui scoprire chi fosse in realtà quella donna, se facendolo poteva in qualche modo pregiudicare il susseguirsi di quegli incontri?"
Una relazione dove è sempre lei a decidere quando
e dove vedersi.
Fino all’ultimo appuntamento, quello dove, ad
attendere Ernesto, c’è il cadavere della donna.
Come potete ben immaginare, Ernesto viene
coinvolto nel turbine delle indagini, ed è, chiaramente, il sospettato numero
uno, l’ultimo ad avere avuto rapporti con la vittima.
Nel corso delle indagini scopriremo la vera
natura della sconosciuta, compresi tutti i retroscena del suo passato e le sue (non
poche!) relazioni extra coniugali.
Un personaggio che, purtroppo, non ho
apprezzato. Non sono riuscita in nessun modo ad entrare in sintonia con la sua
vita, le sue scelte e le sue menzogne.
Brambati è riuscito ancora una volta a raccontare una realtà fatta di passioni, difficili da frenare, e di moltissime bugie. Che, come si sa, hanno le gambe corte.
Spero di avervi trasmesso un po' di curiosità,
quella necessaria per correre in libreria a comprarlo!
Fatemi sapere cosa ne pensate.
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