Slider

RECENSIONE "LA MIA PROPRIETA' PRIVATA" DI MARY RUEFLE

lunedì 13 settembre 2021


“All’inizio capisci il mondo ma non te stesso e quando finalmente capisci te stesso non riesci più a capire il mondo.”

 

“La mia proprietà privata” non è un romanzo, è una storia raccontata un po' come viene. Non c’è un inizio, non c’è una fine, ma un flusso di pensieri e riflessioni sull’amore, sullo scorrere del tempo, sul senso della vita; pensieri che almeno una volta sono stati anche nostri.

 

“Ogni giorno si trasforma in domani e domani si trasforma in oggi, e oggi in ieri, e confesso che c’è davvero poco che possiamo fare per cambiare questa cosa.”

 

Una storia che ha diverse chiavi di lettura e che può essere interpretata in più modi, per una lettura fruibile a 360 gradi.

Esistono felicità che scaturiscono dalle piccole cose, dai gesti inaspettati, dai pensieri che nascondiamo agli altri, per pudore o per paura, così come esistono infinite tristezze, che la Ruefle classifica per colore: troveremo la tristezza nera, rossa, grigia, verde e persino rosa.

 

“E la gente è sempre felice quando non riesce a vedere la differenza. E la felicità, voler essere felici, è la cosa più naturale del mondo.”

 

Ho apprezzato moltissimo lo stile a tratti poetico della Ruefle. Il suo mettere a confronto giovinezza e vecchiaia, il suo mettere un punto sull’importanza di essere sé stessi e di essere liberi. Ho amato il racconto “Oggetti personali” del quale vi lascio una citazione, che non posso non fare mia per la potenza che sprigiona.

 

“Quand’ero giovane, un veggente mi disse che una donna anziana che voleva morire si era piazzata per sbaglio nel mio corpo. Piano piano, nel corso del tempo, e seguendo con grande cura le istruzioni esoteriche, inclusi i bagni alla lavanda e le rituali sepolture di chiavi nel cortile, mi ero sbarazzata della sua presenza. Ora sono una donna anziana che vuole morire e dentro di me si è piazzata una giovane donna che muore dalla voglia di vivere. Me la sto lavorando.”

 

Consiglio la lettura a chiunque abbia bisogno di ritrovare sé stesso e la propria natura.

 

Nessun commento:

Posta un commento

Powered by Blogger.
Theme Designed By Hello Manhattan
|

Your copyright

Your own copyright