"Mi chiamo Lazaro e sono nato a Tejares, un villaggio di Salamanca. Ma siccome mia madre mi ha dato alla luce in un mulino sulle sponde del fiume Tormes, tutti mi chiamano Lazarillo de Tormes. Durante la mia gioventù, ho vissuto tante avventure e vorrei raccontarvele.”
Cinquantottesima uscita in edicola oggi per la collana "La mia prima biblioteca" edita Emse, dedicata a "Lazarillo de Tormes” di autore anonimo.
Lazaro è un ragazzino di Salamanca che la madre, vedova e senza risorse, mette al servizio di un cieco. È il giovane stesso a raccontare le avventure che vive con i suoi padroni e di come, per sopravvivere, finisca per diventare un ladruncolo.
Lazarillo de Tormes fu pubblicato nel 1554 e diede origine al genere del romanzo picaresco, in cui il protagonista, spesso un orfano senza alcuna protezione, racconta in prima persona le proprie avventure.
Per maggiori informazioni sulla collezione cliccate sul link www.primabiblioteca.it.
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Ti è mai accaduto che qualcosa ti abbia del tutto sorpreso? È normale, capita a tutti. Per questo è importante non fermarsi alle prime impressioni, ma valutare le persone per quello che sono e che fanno. Mi chiamo Sofia Anhalt-Zerbst, quando arrivai in Russia, a 15 anni, nessuno pensava che avrei un giorno regnato su quel paese. Ma, grazie alla mia determinazione e alla mia voglia di imparare, riuscii a conquistare la fiducia dei russi e a migliorare le loro esistenze. Questa è la mia storia.
“Sono nata nel 1729 nella città di Stettino, al confine tra Germania e Polonia. I miei genitori erano nobili, ma questo non significa che fossimo anche ricchi: vivevamo bene, e potevamo permetterci piccoli lussi. Uno di questi fu la mia educazione, che mi fu impartita da insegnanti privati. Ero molto curiosa e mi piaceva apprendere, ma non sempre le cose andavano come mi aspettavo.”
Da oggi, 14 febbraio, in edicola troverete “Caterina la Grande. La zarina che fece della Russia un paese moderno.”, il ventiduesimo volume della nuova collana edita Emse Italia dedicata alle “Donne straordinarie”.
Caterina la Grande, pur essendo di origine tedesca, fu tra i sovrani più amati della Russia. Divenuta imperatrice, trasformò il paese più grande dell’Europa aprendo scuole e ospedali, adoperandosi così per migliorare le condizioni di vita della popolazione, e introducendo leggi per modernizzare la Russia e trasformarla in una grande nazione.
Per conoscere tutti i 60 titoli della collana e scoprire sconti e regali esclusivi inclusi nell’offerta abbonamento visita il sito www.donnestraordinarie.it
Cosa aspettate? Correte in edicola!
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