per me questa
è la prima settimana di ferie e, fra un tuffo in acqua e un po' di sole insieme
ai miei bimbi, vi parlo di un bellissimo albo illustrato che mi è stato inviato
dalla Harper Collins, “Al parco con mamma” di Judith Kerr.
Un libro che
parla di quanto sia magico il rapporto mamma-figlio e di quanta felicità sia
contenuta in ogni singolo momento trascorso insieme.
Siamo al
parco, la mamma si concede una telefonata con l’amica per “staccare” un po' la
spina mentre il bimbo si diverte a giocare.
Sarà proprio
ascoltando quella telefonata che il protagonista vivrà un’avventura esilarante:
incontrerà un cane, darà da mangiare ai piccioni e volerà insieme ad un
bellissimo cigno bianco.
È un albo che
rappresenta meravigliosamente l’importanza della fantasia e di quanto essa sia
compagna della vita dei nostri piccoli e, perché no, anche della nostra. Grazie
alla fantasia i bambini sono in grado di creare mondi paralleli e di vestire i
panni di “qualcun altro”, viaggiando pur restando comodamente seduti sul divano.
Ho trovato
questo albo molto profondo per le tematiche trattate: di mamme che necessitano
di prendersi un po' di tempo per sé ne conosco diverse (io per prima!), e credo
sia più che legittimo, considerate le ore di lavoro e tutto ciò che comporta la
gestione famigliare. Nonostante questo, c’è stato quel qualcosa che mi ha
lasciata un po' interdetta: l’idea di una mamma che chiacchiera allegramente al
telefono lasciando correre indisturbato il bambino per tutto il parco non mi ha
entusiasmato.
Parto con il
dirvi che io non sono una mamma particolarmente “chioccia” nel senso che mi
piace lasciare ai miei figli un margine d’azione, senza stargli troppo
attaccata ma guardandoli anche da lontano, ma in queste pagine ho trovato
diverse situazioni che mi hanno spaventata.
A mio parere
non era questo l’intento dell’autrice: ecco perché non mi sono focalizzata su
questo aspetto, che solo un adulto può cogliere, ma ho cercato di guardare le
cose con gli occhi di un bambino:
sapere di essere
con la mamma è già fonte di sicurezza ed è sapere di poter fare (quasi!) tutto.
Una lettura sicuramente
consigliata ai più piccoli, ma di grande aiuto anche per noi adulti!
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