“La più grande illusione è pensare
che la vita debba essere perfetta!
Sfogliando
questo libro, sulle prime, si può pensare che i primi destinatari della lettura
siano i più piccoli complici le illustrazioni semplici.
Se però ci si
sofferma sulle frasi e sul significato di ogni singola immagine si scopre che
dietro, nascosto, c’è molto di più e che si tratta di una lettura anche (e a
mio parere specialmente) per noi adulti.
“Il bambino, la
talpa, la volpe e il cavallo” è un racconto pieno di insegnamenti e costellato di
tematiche profonde, quali la singolarità degli individui, l’amore, la paura, la
curiosità, l’onestà, il coraggio e la gentilezza.
“Nulla è più potente della
gentilezza. Sta lì, quieta, al di sopra di tutto”
Niente di nuovo,
potreste pensare, tanti libri per adulti e albi illustrati per i più piccoli hanno
trattato gli stessi temi.
In questo libro
però, grazie a frasi brevi e disegni schematizzati ma intrisi di significato, verrà
ricordato ad ognuno di noi quanto sia importante l’amore, quello che ti indirizza
sempre nel posto giusto, a casa, quello che ti permette di amare le persone per
ciò che sono, nel bene e nel male; si parlerà della paura e di come si possano trasformare
quelle che sembrano debolezze nei nostri maggiori punti di forza, non vergognandosi
di chiedere aiuto e talvolta di mostrarsi deboli.
“Immagina come saremmo se avessimo
meno paura”
Ognuno di noi ha un obiettivo nel corso della vita, quel qualcosa che gli consente di andare avanti, di avere forza. Non è sempre facile, spesso ci vuole molto coraggio, ma bisogna sempre inseguire quel sogno, quell’obiettivo, anche quando le cose sembrano non andare. Bisogna aiutarsi con la curiosità, che sempre apre cuore e mente. Bisogna essere onesti, felici di ciò che si è, circondarsi di affetti sinceri e profondi ed avere il coraggio di esternare tutti i sentimenti e le sensazioni.
Ma soprattutto è importante essere contenti ed orgogliosi di ciò che si ha, sapendo dargli un valore, essere fieri degli sforzi fatti, guardare il lato positivo.
“Il tuo bicchiere è mezzo vuoto o
mezzo pieno?” chiese la talpa. “Sono felice di avere un bicchiere” rispose il
bambino
Un libro che consiglio a chi deve
imparare a non aspettarsi nulla dagli altri.
La prima persona per la quale
dobbiamo avere rispetto siamo noi, i critici più inflessibili.
Una volta apprezzata la nostra persona
saremo in grado di fare lo stesso anche con chi ci circonda.
Credo che le cose semplici siano quelle da cui possiamo trarre più insegnamenti💕 bella recensione!
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