“Il Kairos è proprio questo. È
l’occasione inattesa, il momento opportuno di cui hai approfittato. Kairos è
l’incontro tra quello che facciamo e il tempo che scorre. L’istante
irripetibile e prezioso.”
E di Kairos si parla nel libro “Kairos.
Un giorno in magna Grecia” di Rosa Tiziana Bruno, edito Mimebù Edizioni. Un concentrato
di storia alla portata di tutti.
In questo volume viene narrata
la storia di Elena e Philippos, due ragazzini che si incontrano sulla spiaggia
di Paestum. Elena, stesa al sole in totale relax, viene disturbata dal tuffo in mare di Phil, che, senza accorgersi della sua presenza, la bagna, facendola innervosire. Elena trova piuttosto bizzarro il modo di fare di Phil, così
diverso e distante dal suo, ma dovrà presto ricredersi; la sua compagnia è
molto piacevole ed interessante. Soprattutto quando Phil le svela un segreto: suo
padre ha scoperto una grotta che, una volta attraversata, permette di viaggiare
nel tempo.
Elena non se lo
fa ripetere due volte; nonostante l’incredulità iniziale, non può assolutamente
lasciarsi sfuggire un’occasione del genere.
Insieme a Phil,
che per confondere la sua “modernità” le ha trovato i giusti abiti del periodo,
camminerà per le strade della vecchia Poseidonia, incontrerà personalità caratteristiche
ed assaggerà una notevole quantità di dolci (ho scoperto, proprio durante la
lettura, che i miei adorati pancake sono nati proprio in Magna Grecia ed il
loro nome originario era tagenites)
La narrazione è leggera nonostante venga ricostruita in maniera piuttosto dettagliata la storia di luoghi e personaggi. Le illustrazioni di Natascha Stolz poi, fanno un ottimo lavoro, dando un quid in più al libro.
Un libro
davvero interessante, un ottimo spunto per conoscere, divertendosi, qualcosa di
più di questa epoca.
Spero che
questo sia il primo di una lunga serie, sarebbe molto bello leggere altri libri
ambientati in epoche e città differenti.
Nessun commento:
Posta un commento