Oggi è meeeeercoledì e, per chi ancora non lo sapesse, c’è l’appuntamento settimanale con la rubrica #oggilamammalegge che oggi vede ospite la CE @leoneverde insieme al suo albo “Il vestito dei miei sogni” di Anna Vivarelli ed illustrato da Desideria Guicciardini.
Giada è una
bambina curiosa, che ama giocare ed essere libera. Sua nonna, amante del
cucito, si diverte a crearle abiti su misura, utilizzando stoffe dalle stampe floreali
e colorate. Giada però non ama le principesse, fiocchi o nastrini; Giada vuole
andare all’avventura, prendersi cura degli animali, arrampicarsi sulle montagne,
andare alla ricerca di tesori…
Giada è una
bambina che sogna, fantastica e si diverte. Giada è un personaggio, sapientemente
uscito dalla penna della Vivarelli, che distrugge lo stereotipo della bambina intesa
come (purtroppo) viene intesa ai giorni nostri. E mi sento di dire FINALMENTE.
Ho apprezzato
moltissimo questa storia, per due motivi: il primo, perché mi ha ricordato la mia
infanzia, trascorsa insieme ai miei nonni ed alla mia bisnonna, che oggi non c’è
più, ma alla quale devo molto riguardo alla mia passione per il ricamo e per l’uncinetto;
il secondo, perché in questo libro si scardinano i binomi bambina-bambola,
bambina-principessa, bambina-colore rosa, da me poco tollerati. Esistono
bambine che giocano con i trattori (Camilla, ad esempio, è una di quelle),
bambine che vorrebbero essere Hulk o Spiderman (sempre Camilla…) e bambine che
amano i colori, blu, verde o marrone.
Io credo che si
debba lasciare liberi i bambini di esprimersi, di scoprire, di crescere, semplicemente
di sognare. Facendo loro capire che alla fine del loro braccio ci sarà sempre
la nostra mano, pronta a prendere la loro, per camminare insieme verso la vita.
“Seminate nei
bambini buone idee, perché anche se oggi non le comprendono, un giorno fioriranno”
(e se lo diceva Maria Montessori…)
Condivido. L'adulto deve lasciare libertà di esperienza e di possibilità, sempre sotto un controllo non invasivo
RispondiEliminaMi trovi molto d'accordo, i bovini devono essere liberi di esprimersi senza sentirsi imporre le cose
RispondiEliminaQuesto libro il lo adoro !!! Molto simbolico come piace a me !
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