“Se un marito
s’innamora di un’altra, invia avvertimenti che vengono recapitati puntualmente
anche alla più distratta delle mogli. Chiara lo aspettava alla stazione. Già
salutandosi da lontano erano imbarazzati: lui si è limitato a un cenno del capo
e a un sorriso, mentre lei ha iniziato a saltellare sul posto”
Ugo e Chiara, entrambi
cinquantenni, sono alle battute finali del loro matrimonio. Ugo, professore di
storia dell’arte, soffre l’incedere inesorabile dell’età; ha paura che gli anni
che passano portino via con sé parte del suo sex appeal. Chiara, di professione
medico, passa molto tempo con un suo collega Roberto, più giovane di lei. Un
perfetto ménage a trois dove Roberto sta al suo posto e dove tutto sembra restare
in equilibrio. Nessuna rivalità e nessuna gelosia perchè Ugo non vede più
Chiara come un qualcosa che desidera. Stare insieme è comunque un piacere,
anche senza intimità fisica.
Per convincersi
di essere ancora un uomo piacente ha persino avuto una relazione con
un’allieva, finita però, dopo le sue varie promesse (da marinaio) di lasciare
la moglie. Ugo non ne ha il coraggio. Decide allora di prendersi un anno
sabbatico e vola a Parigi, dove incontra Emanuele, suo cugino, personaggio
interessante tanto quanto fragile. Da quando è rimasto vedovo salta da una
relazione all’altra con donne più giovani, tutte possibili donne della sua vita
che alla fine si dimostrano essere molto lontane dal modello da lui desiderato.
Ed è a Parigi che
incontra Sofia, molto più giovane di lui, per la quale perde la testa.
Sofia ha le
idee chiare sulla relazione che vuole vivere, sarà in grado Ugo di soddisfare
le sue volontà?
“Futilità” è un
romanzo che parla di passione, tradimenti e cambiamento. Una lettura scorrevole
e semplice che mi ha lasciato un po' di amaro in bocca.
Immaginare che
ad un certo punto della vita, impauriti dal futuro o dalla vecchiaia, ci si
rifugi nelle banalità per cercare di dare un senso alla propria esistenza, mi
ha fatto storcere un po' il naso. Sono però assolutamente convinta, e lo dico a
malincuore perché la cosa mi provoca tanta tristezza, che all’interno di questo
romanzo ci sia tanta, tantissima verità.
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