PATATA SVOGLIATA
Jory John e Pete Oswald
40 pagine
Harper Collins
Data uscita: 14 ottobre 2021
Oggi, in
ritardo di un giorno rispetto al nostro appuntamento del mercoledì, ma comunque
presente, vi parlo di un albo molto interessante ed istruttivo. Si tratta di
“Patata svogliata” di Jory John e Pete Oswald, edito Harper Collins che
ringrazio per questa collaborazione. Se siete interessati all'acquisto Cliccate Qui, così da sostenere il mio lavoro
Vi svelo subito
un segreto, un dettaglio intimo del mio privato: la scelta di questo albo non è
stata casuale, dovete sapere che il mio compagno, Andrea, mi chiama “Pata”
(diminutivo di Patata) ed ecco perché non potevo lasciarmi scappare questa
storia di una mia omonima :-)
“Patata
svogliata” è un albo che fa riflettere. È una lettura in grado di analizzare
alcuni comportamenti e alcune situazioni del quotidiano, in maniera divertente.
E per un bambino, questa, è la via migliore.
Si parla di
tecnologia, di artificialità, di schermi, di mancanza di contatto umano, di un
controllo totale della propria vita direttamente dal divano, pasti compresi.
Patata vive una realtà ovattata, dentro le quattro mura di casa sua. Poi, a
causa di un guasto elettrico, Patata è costretta ad uscire. E si accorge che
fuori c’è un mondo meraviglioso, fatto di amici, di fisicità e contatto, di una
natura da scoprire e amare e tanti giochi da fare, all’aria aperta e lontani da
casa.
Leggere è
riflettere, leggere è esternare le proprie emozioni. I bambini guardando le
immagini vengono trasportati dentro alle pagine e saranno in grado di
riconoscersi, immedesimandosi nei protagonisti dei racconti.
Un albo che
spiega quanto a volte sia necessario (e salutare) cambiare le proprie
abitudini, lasciare andare quelle che sembrano “buone” ma che non sono altro
che routine malsane, che nascondono ai nostri occhi tutta la bellezza di quello
che ci circonda.
Insegniamo ai
nostri bambini a godersi il momento ed a ricercare il contatto umano, pelle
contro pelle, lontano da schermi pc e telefonini.
Temo che questa pandemia sia stata un danno enorme per il contatto umano
RispondiEliminaNon credo la diminuzione del contatto umano sia solo colpa della tecnologia. Sono due cose che posso coesistere facilmente, tutto dipende dal singolo individuo
RispondiEliminaIl titolo di questo libro mi ha stesa hahaha
RispondiEliminaCredo che un po' sia colpa della tecnologia e un po' anche della recente pandemia, abbiamo perso molti dei contatti umani
RispondiEliminaSembra un albo molto carino e divertente da leggere
RispondiEliminaCredo che siano molti i fattori che incidono. La tecnologia di per sé non è il male, dipende da come la si usa
RispondiElimina