GAIA DEGLI ALBERI
Alessandra
Spada
336 pagine
Solferino #giftedby
Data uscita: 28
aprile 2022
TRAMA
Edme sa di avere una missione: gliel'ha assegnata una foresta, ma
ignora quale sia. Ris è salita sul suo primo albero a quattro anni e non ha più
smesso di arrampicarsi. Fing ha i capelli verdi come foglie e un segreto che
segna la sua nascita. Derb è stata contenta di emigrare dalla Romania perché
sentiva gli alberi piangere. Le quattro ragazze vivono in parti diverse della
Svizzera e non si conoscono, ma hanno un talento in comune: sentono gli alberi
parlare, capiscono i loro discorsi. E al di là dei soprannomi che si sono date
hanno tutte lo stesso nome di battesimo: Gaia. Una primavera si incontrano per
caso mentre le loro classi sono in gita all'Arboretum di Aubonne, un centro di
studi famoso in tutta Europa. Intanto, lontano da lì, la quercia di Bödmeren sta
lanciando un allarme: il consiglio della foresta si è riunito dopo 2500 lune e
ha deciso che è il momento di chiedere aiuto. La rete verde che copriva la
Terra è stata troppo frammentata dall'intervento umano, le piante non riescono
più a comunicare tra loro per regolare l'equilibrio del pianeta. Ma un'antica
leggenda promette la nascita di bambini speciali, di cui possono fidarsi, che
riusciranno a convincere la propria specie a cambiare rotta. Proprio le nostre
quattro eroine sono le prescelte per questa impresa, ma per farlo dovranno
scommettere sulla loro amicizia, e stringere una nuova alleanza con gli adulti.
Alessandra Spada sa scrivere con la voce degli umani e con quella degli alberi,
in questo romanzo di avventure fuori dal comune che è una danza di fantasia e
scienza, divertimento e suspense. E con uno sguardo narrativo partecipe e
audace ci conduce per mano nell'anima del mondo.
IL PENSIERO DI FRANCI
“Quattro
amiche, che si chiamano uguale, ma diverse, come le foreste”
Quando Edme,
Ris, Fing e Derb si incontrano per la prima volta è chiaro a tutte e quattro
che non è un caso.
Al di là dello
stesso nome di battesimo che le accomuna, Gaia, tutte hanno lo stesso dono, un
tratto distintivo che tengono segreto: sentono parlare gli alberi ed hanno una
connessione profonda con la natura.
Il destino le
ha unite con l’intento di salvare la rete verde dagli uomini e dalla loro capacità
di distruggere la natura più velocemente di quanto lei si riesca a ricreare. C’è
bisogno di ristabilire il normale equilibrio del pianeta.
Perché si sa, l’intervento
dell’uomo sulla natura, ha avuto ed ha effetti devastanti.
Si costruisce
per distruggere, spinti da un egoismo che lascia profonde ferite che non
cicatrizzano, dimenticando troppo spesso che la natura è indispensabile per la
sopravvivenza dell’uomo.
Sarà proprio la
natura, elemento che fa da comune denominatore alle ragazze, a dar loro la
risposta sullo scopo ed il senso del loro incontro.
Un libro che
mescola scienza e fantasy, con alla base il tema della salvaguardia del pianeta,
il nostro, ultimamente colpito da una pandemia mondiale e da una guerra, l’ennesima,
a mio parere, senza senso. Come se esistessero guerre con un senso.
“E poi
magari, un giorno, torneremo a essere una sola Gaia.”
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