Slider

RECENSIONE "IL BUONGIORNO SI VEDE DAL MATTINO" DI CAMILLE ANDREA

mercoledì 20 luglio 2022


IL BUONGIORNO SI VEDE DAL CROISSANT

Camille Andrea

272 pagine

Garzanti #giftedby

Data uscita: 24 febbraio 2022

 

TRAMA

 

Pierre è un uomo di successo. La sua azienda, Happy Croissants, produce dolci venduti in tutto il mondo e aiuta le persone a cominciare la giornata con il sorriso. Pierre, invece, non sorride da molto. Non sa più cosa sia la felicità. Tutto, intorno, gli appare grigio, persino il poco tempo che passa con la famiglia. Fino al giorno in cui si ferma per caso a un chiosco. E proprio lì succede qualcosa che cambia il suo futuro. L'anziano venditore gli fa una proposta: assaggiare una colazione capace di migliorare la vita. Pierre se ne intende di brioche, e non crede alle parole dell'uomo. Eppure, ogni giorno ritorna al negozio e ascolta i consigli dell'ambulante; per esempio, che nella vita c'è un'unica occasione e non va sprecata lamentandosi; o che il fallimento non è un errore, ma la strada per diventare chi si vuole essere; o ancora che non bisogna dare per scontato chi abbiamo accanto, perché è in loro che troviamo la forza di affrontare gli ostacoli. Mattina dopo mattina, Pierre prova a mettere in pratica questi insegnamenti e sente qualcosa risvegliarsi dentro di sé. Il sorriso che per lui era solo la forma dei croissant prodotti dalla sua azienda diventa parte delle sue giornate. Perché dare una svolta alla propria esistenza non solo è possibile, ma è un dovere. Il sole, il suono dell'acqua che scorre, l'odore della pioggia, il frusciare del vento, l'amore, l'amicizia sono un regalo che necessita di cure. Rendere grazie per le piccole cose è il primo passo per godersi appieno le gioie più immense. Il romanzo che ha convinto i lettori e i librai francesi.

 

IL PENSIERO DI FRANCI

 

«Sai come si fa a riconoscere chi è felice. Di sicuro, non dal numero di zeri sulla busta paga. Chi è felice si riconosce dalle rughette agli angoli degli occhi. È questa la ricchezza più grande.»

 

Pierre Boulanger, francese alla nascita e americano per adozione (per amore), di professione fa il pasticciere.

Pierre è un pianificatore, un uomo incapace di improvvisare, avventurarsi nella vita senza appuntamento. Ha paura di cambiare vita, di inseguire la felicità, perché il cambiamento lo spaventa; l’abitudine, invece, è un po' come se fosse il rifugio, al quale tornare ogni sera. Una sorta di comfort zone dove sorridere e sognare.

 

Un giorno però, un venditore ambulante gli permetterà di guardare alla vita da un’altra prospettiva.

Ed è così che Pierre comincerà il suo viaggio alla ricerca della felicità, cercando di sistemare quei tasselli del puzzle che ancora non sono stati messi al loro posto. Sarà così che scoprirà che per troppo tempo ha dato importanza a cose futili, dimenticandosi di quello che davvero conta.

 

“La felicità è continuare a desiderare ciò che già si possiede. Soprattutto, quando possediamo già il meglio del meglio.”

Una lettura che avvolge e riscalda, trascinando il lettore all’interno della vita di un uomo che ha spesso dato per scontato valori importanti, commettendo errori, come è successo ad ognuno di noi, almeno una volta nella vita.

Una lettura che dona speranza: quella di avere sempre tempo e modo per recuperare agli sbagli, spesso senza fare nemmeno così tanta fatica, ma semplicemente cominciando a liberarsi di tutto ciò che abbiamo di “materiale” per dare più importanza ai sentimenti ed agli affetti che circondano, distinguendo ciò che è importante da ciò che non lo è per niente e mai lo sarà.

 

“Si pensa che correndo si vivrà più a lungo; in realtà, ci si avvicina alla morte al doppio della velocità.”

 

 


Nessun commento:

Posta un commento

Powered by Blogger.
Theme Designed By Hello Manhattan
|

Your copyright

Your own copyright