IL BUONGIORNO
SI VEDE DAL CROISSANT
Camille Andrea
272 pagine
Garzanti #giftedby
Data uscita: 24
febbraio 2022
TRAMA
Pierre è un
uomo di successo. La sua azienda, Happy Croissants, produce dolci venduti in
tutto il mondo e aiuta le persone a cominciare la giornata con il sorriso. Pierre,
invece, non sorride da molto. Non sa più cosa sia la felicità. Tutto, intorno,
gli appare grigio, persino il poco tempo che passa con la famiglia. Fino al
giorno in cui si ferma per caso a un chiosco. E proprio lì succede qualcosa che
cambia il suo futuro. L'anziano venditore gli fa una proposta: assaggiare una
colazione capace di migliorare la vita. Pierre se ne intende di brioche, e non
crede alle parole dell'uomo. Eppure, ogni giorno ritorna al negozio e ascolta i
consigli dell'ambulante; per esempio, che nella vita c'è un'unica occasione e
non va sprecata lamentandosi; o che il fallimento non è un errore, ma la strada
per diventare chi si vuole essere; o ancora che non bisogna dare per scontato
chi abbiamo accanto, perché è in loro che troviamo la forza di affrontare gli
ostacoli. Mattina dopo mattina, Pierre prova a mettere in pratica questi
insegnamenti e sente qualcosa risvegliarsi dentro di sé. Il sorriso che per lui
era solo la forma dei croissant prodotti dalla sua azienda diventa parte delle
sue giornate. Perché dare una svolta alla propria esistenza non solo è
possibile, ma è un dovere. Il sole, il suono dell'acqua che scorre, l'odore
della pioggia, il frusciare del vento, l'amore, l'amicizia sono un regalo che
necessita di cure. Rendere grazie per le piccole cose è il primo passo per
godersi appieno le gioie più immense. Il romanzo che ha convinto i lettori e i
librai francesi.
IL
PENSIERO DI FRANCI
«Sai come si
fa a riconoscere chi è felice. Di sicuro, non dal numero di zeri sulla busta paga.
Chi è felice si riconosce dalle rughette agli angoli degli occhi. È questa la
ricchezza più grande.»
Pierre
Boulanger, francese alla nascita e americano per adozione (per amore), di
professione fa il pasticciere.
Pierre è un
pianificatore, un uomo incapace di improvvisare, avventurarsi nella vita senza
appuntamento. Ha paura di cambiare vita, di inseguire la felicità, perché il
cambiamento lo spaventa; l’abitudine, invece, è un po' come se fosse il rifugio,
al quale tornare ogni sera. Una sorta di comfort zone dove sorridere e sognare.
Un giorno però,
un venditore ambulante gli permetterà di guardare alla vita da un’altra
prospettiva.
Ed è così che
Pierre comincerà il suo viaggio alla ricerca della felicità, cercando di
sistemare quei tasselli del puzzle che ancora non sono stati messi al loro posto.
Sarà così che scoprirà che per troppo tempo ha dato importanza a cose futili,
dimenticandosi di quello che davvero conta.
“La felicità è continuare a desiderare ciò che già si
possiede. Soprattutto, quando possediamo già il meglio del meglio.”
Una lettura che
avvolge e riscalda, trascinando il lettore all’interno della vita di un uomo
che ha spesso dato per scontato valori importanti, commettendo errori, come è
successo ad ognuno di noi, almeno una volta nella vita.
Una lettura che
dona speranza: quella di avere sempre tempo e modo per recuperare agli sbagli, spesso
senza fare nemmeno così tanta fatica, ma semplicemente cominciando a liberarsi
di tutto ciò che abbiamo di “materiale” per dare più importanza ai sentimenti
ed agli affetti che circondano, distinguendo ciò che è importante da ciò che
non lo è per niente e mai lo sarà.
“Si pensa che correndo si vivrà più a lungo; in realtà,
ci si avvicina alla morte al doppio della velocità.”
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