Può un amore
inizialmente da sogno, trasformarsi in una gabbia?
Anna è
appena diciottenne quando viene chiesta in sposa dal principe Prozorskij, più
grande di lei di oltre dieci anni.
Anna è una
ragazza che sogna l’amore puro, sentimentale. Spesso viene sopraffatta dalla
gelosia nei confronti del principe, e di quelle che sono state le donne avute
prima di lei.
Mi dica la verità, principe, tutta la verità: prima di me, ha amato molte altre? E quante?
Dopo il
matrimonio si trova di fronte ad una cruda realtà rispetto alla sua aspettativa
di vita; il principe non è quello che sembrava, è spesso schivo e la trascura.
Lui è
interessato principalmente all’amore carnale, sessuale, mentre Anna, molto più
passionale, in sua presenza si sente spesso in difficoltà.
È qui che fa
il suo ingresso Bechmetev, caro amico del principe, che conquista Anna grazie
ai suoi modi dolci e sensibili, ma con la quale non avrà altro che un rapporto
platonico; un amore presente, forte, silenzioso, fatto di sguardi, ma mai
lasciato nascere, per ovvie ragioni.
Il principe,
accecato dalla gelosia, non accetta questo tipo di rapporto, nonostante i due
non facciano nulla di male se non trascorrere del tempo insieme, pitturando o
leggendo libri insieme ai figli di Anna.
Anna,
insoddisfatta della sua vita e sofferente, prende forza dai suoi figli; ci si
aggrappa, è solo per loro che continua ad andare avanti.
E lo farà,
fino alla fine.
Una fine che
mi ha colpita, e che anche dopo aver girato l’ultima pagina, ha continuato a
girarmi in testa per un paio di giorni.
“Amore
colpevole” è un romanzo autobiografico, intenso e molto doloroso.
Sof’ja,
moglie di Lev Tolstoj, madre di 13 figli, ha abbandonato la sua passione per la
scrittura per dedicarsi alla famiglia, e soprattutto alla riscrittura dei testi
del marito.
Una donna
che ha sacrificato la sua vita per amore, accettando la gelosia e la
sottomissione fisica del marito, timorosa di poter perdere il suo amore ed
essere abbandonata.
Una donna
che ha dimenticato la sua individualità, il potersi ritagliare un po' di tempo
per sé stessa, per i propri interessi e per le proprie passioni.
Un romanzo dalla
scrittura scorrevole, potente, che vi consiglio di leggere.
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