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RECENSIONE "L'INCONTRO CHE TI CAMBIA LA VITA" DI ALI BERG E MICHELLE KLAUS

venerdì 18 marzo 2022


L’INCONTRO CHE TI CAMBIA LA VITA

Ali Berg, Michelle Klaus

300 pagine

Garzanti

Data uscita: 03 febbraio 2022

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TRAMA

 

Il primo amore non si scorda mai. E vale anche per i libri. O almeno è così per Evie, che a trent'anni non riesce ancora a dimenticare l'emozione che le hanno suscitato i romanzi di Hugo Hearst, il suo scrittore preferito. Spesso pensa a come sarebbe stato conoscerlo mentre scriveva il suo bestseller d'esordio, dieci anni prima, quando abitava a pochi isolati di distanza. Evie ne è certa: quell'incontro le avrebbe cambiato la vita. Ma bisogna stare attenti a ciò che si desidera, perché può diventare realtà. All'improvviso, Evie si ritrova catapultata nel passato. Un po' disorientata, ma decisa a non sprecare l'occasione, cerca Hugo nel caffè dove sa che si recava a scrivere, e lo trova con una penna dietro l'orecchio e un taccuino sulle ginocchia. Basta poco per attaccare bottone: una cioccolata calda, il suo libro preferito, una battuta su Casablanca, e Hugo Hearst le parla come se fossero amici. Anzi, potrebbero diventare più che amici; o almeno così spera Evie, felicissima quando lui la invita a incontrarsi di nuovo. Insieme parlano del libro che Hugo sta scrivendo e a Evie, che lo conosce a memoria, non dispiace dargli qualche spunto. Forse un po' troppi spunti. Giorno dopo giorno, Evie comincia a capire che Hugo non è il genio che si era immaginata. Che, forse, le parole di cui si era innamorata sono sempre esistite dentro di lei. Un pensiero che rischia di sconvolgere ogni sua certezza. Evie dovrà trovare dentro di sé la forza di sentirsi più di una musa ispiratrice, perché ognuno di noi può essere protagonista della propria vita, se solo è capace di afferrarne le redini. Ali Berg e Michelle Kalus hanno conquistato il cuore dei lettori con il bestseller. La vita inizia quando trovi il libro giusto. In questo nuovo romanzo ci parlano del potere delle parole e del rapporto tra autori e lettori. Perché noi tutti desideriamo incontrare chi ci ha regalato un libro che ci è rimasto nel cuore. Ma senza dimenticare che la storia più bella possiamo scriverla noi.

 

IL PENSIERO DI FRANCI

 

“Evie Berry riusciva a ricordare il bacio più bello di quasi tutti i film romantici mai girati. Bastava citare un titolo e lei subito lo descriveva. (…) Ma il bacio sullo schermo che Evie preferiva in assoluto – quello che faceva sembrare del tutto insignificanti gli altri grovigli romantici – era l’ultima scena del Dono di Henrietta. Il bellissimo e poliedrico autore del Dono di Henrietta, Hugo Hearst, bacia Margot Gale in una foresta dopo che sono stati separati per oltre un anno.”

 

Ognuno di noi ha un libro del cuore oppure un autore in grado di smuovere le nostre emozioni più profonde.

Per Evie il libro preferito è “Il dono di Henrietta”, opera di Hugo Hearst, suo amore adolescenziale segreto.

Evie è convinta che, se avesse avuto la possibilità di conoscere Hugo prima della nascita del libro, sarebbe stata in grado di farlo innamorare di lei o comunque di poter avere una storia con lui. Si sente profondamente connessa con lo scrittore e con il suo modo di pensare.

 

Bisogna fare attenzione però, a volte a desiderare troppo qualcosa si rischia di ottenerla, ed è proprio quello che succede alla nostra protagonista.

Evie si ritrova, grazie ad un “incantesimo”, catapultata a dieci anni prima, con la tangibile possibilità di trasformare in realtà il sogno di una storia con Hugo.

I due si conoscono e cominciano a frequentarsi ma Evie, con il passare del tempo si rende conto che Hugo non è esattamente come si aspettava che fosse.

Si sente così intrappolata in un passato dal quale non riesce a fuggire, si trova a desiderare di risvegliarsi in quel presente che fino a poco tempo prima trovava noioso e nel quale si trovava “fuori posto”, spesso per colpa delle scelte di vita sbagliate.

 

Riuscirà Evie, ragazza piena di vita, semplice e dal carattere impulsivo, a ritornare alla sua vita “precedente”, facendo tesoro di quello che ha avuto la possibilità di vivere e “rivivere” nel passato?

 

Una lettura che ricorda quanto gli errori siano una parte importante del nostro bagaglio di esperienze e di vita. Non bisogna averne paura o vergognarsene, perché hanno fatto sì che prendessimo coscienza di noi stessi e delle nostre capacità.

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