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RECENSIONE "LA MERAVIGLIA DI UN GESTO GENTILE" DI JANE RILEY

lunedì 5 luglio 2021

 
“Dicono che le vecchie abitudini siano dure a morire, il che è vero, ma sono anche convinto che sia facile creare nuove abitudini quando abiti per conto tuo. Come parlare da solo. Disporre in ordine alfabetico il contenuto della dispensa. Riporre in un cassetto i calzini appollottolati in file coordinate per colore. Comprare porzioni singole di cibo da scaldare al microonde, quando dovresti cucinare perché ti piace moltissimo. E fantasticare: scrivere elenchi di cose che vorresti fare, immaginare una vita che non è la tua, il tutto stando comodamente sul tuo divano.”

 

Questo è l’incipit di un romanzo che vi resterà incollato sulla pelle e del quale difficilmente potrete dimenticarvi. Sto parlando di “La meraviglia di un gesto gentile” di Jane Riley, edito Garzanti che ringrazio per questa preziosa collaborazione.

 

Oliver è un “quasi quarantenne” impegnato nell’attività di famiglia di impresari di pompe funebri. Molto legato al suo lavoro Oliver è un uomo d’altri tempi, gentile ed altruista ma, ahimè, piuttosto sfortunato in amore. Gli incontri con le donne hanno sempre avuto un finale triste e doloroso. Per cercare di migliorare la sua vita ogni sera appunta le sue idee su un taccuino giallo con la speranza di avere il coraggio di trasformarle in realtà.

 

Nel passato di Oliver c’è un unico grande amore, Marie, alla quale però non ha mai avuto il coraggio di confessare la sua attrazione ed il suo affetto. Un amore vissuto nel silenzio, fra sguardi pieni di mille parole.

 

“Il cambiamento esige l’uscita della zona di comfort.”

 

È in un momento piuttosto doloroso della vita di Oliver che entra in scena Edie; sarà lei ad aiutarlo a tirarsi fuori da quel passato così pieno di dolore e a guardare la vita con il sorriso sulle labbra.

 

“Sorrisi perché sorridere migliora sempre l’umore, sia pure di poco.”

 

Perché la vita è fatta di scelte, che possono essere giuste o sbagliate, ma senza dubbio necessarie.

Nel corso della lettura sarà facile ritrovare un po' di noi: chi non ha mai avuto paura, si è sentito solo o ha provato dei sensi di colpa?

La lettura scorre via fino all’ultima pagina, quando, una volta chiuso il libro, verrete avvolti da un senso di profonda serenità.

Un esordio puro, delicato, che consiglio a chiunque abbia bisogno di un incentivo ad osare un po' di più.


"Sei capace di cercare ciò che desideri o prendi quel che trovi?"

 

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