“Un forte
attacco di sete mi costringe ad alzarmi faticosamente dal letto. Mi trascino fino
in cucina, con gli occhi ancora chiusi a metà, cercando di non cadere giù per
le scale. Metto la testa nel frigorifero, tasto il cibo e quant’altro alla
ricerca di qualcosa a forma di bottiglia. Afferro il primo oggetto che
incontro, svito il tappo e, non appena assaporo il contenuto, lo sputo nel
lavandino. Disgusto totale.”
Adolescenza: quel
bellissimo periodo delle uscite con gli amici, del “cosa ti metti stasera?”, dei
primi amori, delle prime delusioni. “La scelta di un’estate” è un romanzo nel
quale troverete tanto amore, ma non quello delle favole, quello del “e vissero
per sempre felici e contenti”, quello che fa male, che brucia, che fa piangere.
Perché non sempre è tutto rose e fiori, spesso si cade, ci si rialza e si cerca
di rimettere a posto i propri pezzi e ripartire.
Katie sta
trascorrendo a Sag Harbor l’ultima estate prima della partenza per Parigi; l’università
la Sorbona l’aspetta. Con lei ci sono gli amici di sempre. Andrew, il suo
migliore amico, con il quale ha un rapporto puro, bellissimo; è un ragazzo equilibrato
e pieno di idee ed è il punto di riferimento di tutto il gruppo; Nicholas, il
belloccio, “allergico” all’amore dopo averne troppo sofferto; Alice, la spalla di
Katie, la sua amica del cuore ed infine Alex, il componente più strambo del
gruppo per il suo essere distante e lunatico alle volte ma anche divertente e
solare.
Saranno tante
le uscite serali fra di loro, fatte di alcol, risate e tante chiacchiere. Ma fra
Katie e Alex forse c’è qualcosa di più di una semplice amicizia.
Alex però frena
qualsiasi sentimento nei confronti di Katie, nascondendolo dietro al suo essere
tenebroso ed a tratti apparentemente bipolare.
Riuscirà a
lasciarsi andare ed a godersi una meritata felicità?
Ho letto questo
libro molto velocemente grazie alla lettura scorrevole ed al lessico molto semplice
ed alla portata di tutti. Una storia perfetta per il periodo estivo, frizzante
e pungente al tempo stesso.
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