CARRIE
Stephen King
224 pagine
Bompiani
Data uscita: 07
giugno 2017
TRAMA
Carrie è
un'adolescente presa di mira dai compagni, ma ha un dono. Può muovere gli
oggetti con il potere della mente. Le porte si chiudono. Le candele si
spengono. Un potere che è anche una condanna. E quando, inaspettato, arriva un
atto di gentilezza da una delle sue compagne di classe, un'occasione di
normalità in una vita molto diversa da quella dei suoi coetanei, Carrie spera
finalmente in un cambiamento. Ma ecco che il sogno si trasforma in un incubo,
quello che sembrava un dono diventa un'arma di sangue e distruzione che nessuno
potrà mai dimenticare.
IL
PENSIERO DI FRANCI
Esordio di King
e battesimo del fuoco per me.
Risultato?
Stupefacente.
Carrie,
adolescente segnata dall’estremo bigottismo della madre, profondamente severa e
se vogliamo anche cattiva nei suoi confronti, è da sempre vittima del bullismo
dei compagni.
Prese in giro,
scherzi, malelingue sono il pane quotidiano con il quale Carrie deve abituarsi
a convivere.
Quando,
inaspettatamente, le viene offerto di partecipare al ballo studentesco, beh,
Carrie spera possa essere un’ottima occasione per riscattarsi e, perché no,
vivere la sua favola personale.
Il ballo però,
non sarà di certo indimenticabile per la sua bellezza, quanto per l’enormità
della tragedia che causerà.
Come anticipato
all’inizio, questo è il mio primo approccio con la scrittura di King e ne sono
rimasta piacevolmente colpita.
Un pizzico di
paranormale, legato al fenomeno della telecinesi, in dono a Carrie, e questa
presenza costante del “male”, sommato all’alternarsi della storia con racconti
dei sopravvissuti e referti medici, ha mantenuto sempre alta suspence e
adrenalina impedendomi, talvolta, di abbandonare la lettura.
Inutile dirvi
che proseguirò con la conoscenza di King ed ho scelto, come prossima lettura
“Le notti di Salem”.
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