LA SIRENA DI BLACK CONCH
Monique Roffey
240 pagine
Marsilio #giftedby
Data uscita: 14
giugno 2022
TRAMA
Sono secoli che
Aycayia nuota nelle acque dei Caraibi, al largo dell'isola immaginaria di Black
Conch. Tantissimi anni fa era una donna giovane, la più bella del suo
villaggio, che la maledizione delle mogli gelose aveva trasformato in una
creatura marina, intrappolandola nel corpo di un pesce. Perché Aycayia non era
solo bella, era anche sensuale, sprigionava un'energia erotica che risvegliava
inquietudine e faceva paura. Per questo era stata punita. Da qualche tempo,
alba dopo alba, il suo corpo di sirena emerge dal mare, attratto dalla melodia
intonata da un pescatore solitario. Un giorno, mentre crede di avvicinarsi alla
barca che conosce, Aycayia si ritrova preda di uomini senza scrupoli, che la
catturano e la trascinano a terra come un trofeo. Sarà David, il pescatore
dalla bella voce, a liberarla, e le sue cure e il suo amore la spoglieranno di
pinne e squame, rimutandola in donna. Tra i loro due mondi, così infinitamente
distanti, comincerà a vibrare un sentimento di fiducia, che diventerà indifeso
abbandono, fino all'esplosione della passione, delicata e primitiva insieme. Ma
non tutte le trasformazioni sono per sempre e, si sa, la gelosia – come l'amore
– può avere la forza di un uragano. Un racconto che si snoda con la purezza
delle favole, una fiaba moderna e dolceamara che intreccia con ironia gli
ingredienti del mito al pungente realismo del quotidiano.
IL
PENSIERO DI FRANCI
St. Constance, isola
di Black Conch.
È in una
mattina di primavera come tante, fatta di musica, spinelli e pesca, che David,
a bordo della sua Simplicity, vede lei. Una donna fra le onde.
Aycayia è una meravigliosa
ed imponente sirena, attratta ed incantata dai suoni che sente provenire dalla
barca.
I loro saranno
incontri fatti di sguardi e di condivisione di melodie fino alla cattura di
Aycayia, per mano di alcuni pescatori dell’isola.
David si sente profondamente
in colpa; se avesse vigilato su di lei ora non se ne starebbe appesa a testa in
giù come un trofeo da sfoggiare. Ed è così che la libera e la porta a casa sua.
David si prende
cura di lei fino alla sua totale (apparentemente) ri-trasformazione in donna. Aycayia
era stata trasformata in sirena a seguito di una maledizione ricevute dalle
altre donne, gelose della sua bellezza e del suo “successo” con gli uomini. Ma purtroppo
la maledizione resta incollata alla pelle di Aycayia come un tatuaggio. Indelebile.
Il loro rapporto,
inizialmente freddo e condito da una sana paura dell’altro, evolverà, in un
crescendo di desiderio e passione, fino all’amore. Un sentimento a tratti
sconosciuto per Aycayia, la quale cercherà di dare un nome alle sensazioni che
prova nei confronti di David, al suo desiderio di una nuova vita, un nuovo
inizio con i suoi nuovi amici mentre, contemporaneamente, si trova a combattere
con la malinconia e la nostalgia per il mare, la sua coda, ciò che ha perso.
“Black Conch
era il presente ed era complicato”
L’arrivo di
Aycayia permetterà il cambiamento, una nuova vita per alcuni abitanti dell’isola.
Una rinascita. Perché le cose belle non sempre hanno il lieto fine, ma, spesso,
permettono di apprezzare ciò di cui non ci rendiamo conto.
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