MANUALE DI SOPRAVVIVENZA PER ESSERI UMANI CHE SI SENTONO ALIENI
Matteo Gracis
316 pagine
Do it human
Data uscita: 24
maggio 2022
TRAMA
Sei disposto a
mettere in discussione le tue convinzioni? A guardare il mondo da un'altra
prospettiva ma soprattutto a metterti veramente in gioco? Se la risposta a tali
domande è sì, questo libro fa per te, in caso contrario, lascia perdere perché
rischi di metterti nei guai. Un manuale di sopravvivenza per tutti coloro che
cercano qualcosa in più, che vogliono guardare oltre e non si accontentano
delle versioni ufficiali dei fatti, delle verità assolute e dei diktat.
IL
PENSIERO DI FRANCI
Manuale: libro
che espone, in modo ampio ed esauriente, le notizie fondamentali intorno a un determinato
argomento. (Treccani)
Leggendo la
definizione sopra riportata è chiaro l’intento dell’autore di “classificare” il
proprio prodotto all’interno di una categoria predefinita.
Mi sento però
di dire che questo libro è molto più di un manuale.
Gracis ci
regala pagine piene di spunti di riflessione su svariate tematiche con il preciso
intento di farci porre delle domande, ci spinge, sostanzialmente, a non
omologarci alla massa, ma ad avere un nostro preciso pensiero.
“Un libro è
come un paio d’ali, se impari a utilizzarlo bene ti fa volare, ti regala
emozioni e gioie di rara intensità.”
Gracis affronta
argomenti attuali e lo fa con un linguaggio semplice, mi verrebbe da dire “terra
a terra” per rendere meglio l’idea.
Solo per
citarne alcuni: la felicità, la libertà di scelta, l’essere sé stessi, la
volontà di mettersi in discussione, la valorizzazione personale, la collaborazione
e l’importanza della lettura.
In un’epoca consumistica,
spesso a discapito dei rapporti umani, circondati dal superfluo e ciechi alle
vere necessità, fatichiamo a renderci conto che sono proprio i rapporti di
qualità a renderci più felici.
Perché poi,
parliamoci chiaro, la felicità rende la vita più bella, più leggera.
Le preoccupazioni
ci affaticano e ci impediscono di occuparci di tutte le cose che possiamo
migliorare o addirittura cambiare, obbligandoci ad impiegare male e non in
maniera efficace il nostro tempo.
Io sono dell’idea
che non c’è tempo da perdere, che bisogna darsi da fare e non restare immobili a
guardare.
E forse è proprio
per questo mio modo di pensare che ho apprezzato moltissimo questo testo, che
mi sento di consigliarvi per il suo concentrato di informazioni che stimolano
la curiosità e aprono gli occhi.
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